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VADEMECUM RSU DOPO L’APPROVAZIONE DEL DECRETO BRUNETTA

L’approvazione del decreto “Brunetta”, introduce:

  • la proroga delle RSU attualmente in carica nelle scuole;
  • la modifica dei comparti di contrattazione e il conseguente allineamento delle elezioni delle RSU della Scuola alle altre categorie del P.I. le cui RSU scadranno nel 2010;

 

E’ Confermato il ruolo delle RSU

E’ confermato il sistema delle RSU: anche la nuova disciplina normativa riconosce ruolo e funzioni che si volevano mettere in discussione;

è confermata la rappresentatività dei Sindacati, sulla base dei dati associativi ed elettorali rilevati per il biennio contrattuale 2008/2009, anche rispetto ai nuovi comparti di contrattazione (l’ARAN può avviare le trattative per il rinnovo del contratto 2010 – 2012);

prosegue l’attività contrattuale di Istituto per tutte le RSU in carica che sono confermate;

le elezioni si svolgeranno nel 2010;

verranno indette elezioni suppletive, dove le RSU sono decadute, da parte delle Organizzazioni sindacali provinciali rappresentative; in queste scuole è garantita continuità nelle relazioni sindacali con i Sindacati provinciali e i componenti delle RSU ancora in carica nei 50 giorni successivi all’indizione delle elezioni nella singola scuola.

L’azione della UIL

L’azione del sindacato, in particolare della UIL ha consentito

  1. di confermare e rafforzare il ruolo delle RSU che era messo in discussione nel “d.l.l. Aprea”. Infatti quel testo nella stesura originaria prevedeva l’eliminazione per i docenti delle RSU di scuola ed ora in quello concordato in Commissione non tratta più questa materia;
  2. di fissare nel 2010 le elezioni per il rinnovo delle RSU in tutti i settori pubblici ( Il decreto “ Brunetta” approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri prevedeva il rinvio di 3 anni delle elezioni delle RSU).

Il testo del decreto legislativo ribadisce dunque tutta la normativa che regolamenta ruolo, funzione, elezioni, misurazione della rappresentatività delle RSU.

Come mai la scuola aveva una scansione diversa delle elezioni rispetto alle altre categorie?

Perché nel 1999, ad elezioni indette e confermate con sentenza del giudice del lavoro di Roma, a pochi giorni dal voto, il Governo D’Alema intervenne con un decreto legge che non si limitò a rinviarle ma le annullò. Questa grave ingerenza legislativa su materia sindacale trovò il consenso e il sostegno della CGIL e fu contrastata dalla UIL.

Solo una successiva intesa Sindacati – Governo, anche questa fortemente voluta dalla UIL, determinò nuovamente le elezioni delle RSU a livello di scuola, con l’autonomia divenuta nel frattempo sede di contrattazione.

In quella occasione come oggi è stata determinante l’azione libera e rigorosa della UIL e il sostegno di migliaia di lavoratrici e lavoratori che si sono candidati con le nostre liste e che sono stati eletti.

Ora cosa succede?

Tutte le RSU restano in carica e continueranno ad essere unici titolari, insieme ai sindacati provinciali, di contrattazione e delle relazioni sindacali a livello di scuola. I dirigenti devono svolgere con loro la contrattazione e tutte le relazioni sindacali fissate dal contratto.

Le elezioni per il rinnovo e per la determinazione della rappresentatività sindacale sono fissate, dopo la definizione dei comparti al, Novembre 2010.

Le elezioni suppletive vanno indette in tutte le scuole prive di RSU perché  decadute, o per accorpamento.

Solo le organizzazioni sindacali provinciali sono legittimate ad indire le elezioni, concordandole con l’amministrazione e definendo un nuovo calendario in conformità con quanto prevede il CNCQ del 8 agosto 1999.

È legittimo votare ora per il rinnovo delle RSU?

No! Tra l’altro riteniamo che invitare ad un voto inutile che non elegge nuove RSU (rimangono in vigore  quelle già esistenti), che non incide sulla rappresentatività (determinata in base alle elezioni che si terranno a Novembre 2010), crea solo confusione.

Occorre invece evitare ulteriore confusione nelle scuole e tra i lavoratori, proprio in un momento in cui c’è assoluto bisogno di chiarezza, equilibrio, unità di azione.

Cercare di fare elezioni in solitudine, prive di effetti, senza altre liste in competizione, oltre che a creare confusione, trasmette incertezze sulla reale capacità di contrattare nelle singole scuole e quindi rischia di indebolire ruolo e funzione delle RSU che hanno invece bisogno di essere supportate e rafforzate per una maggiore efficacia della loro azione.

La UIL conferma che per il rafforzamento del sindacato è fondamentale il ruolo delle RSU, ed è impegnata,con il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, anche nelle continue azioni rivendicative e di mobilitazione per il contratto, (2010-2012) per la tutela dei precari, con incarichi pluriennali e immissioni in ruolo, contro la politica dei tagli, per la modernizzazione della scuola pubblica, di qualità, per riconoscere e valorizzare il lavoro del personale A.T.A..

Presso le segreterie provinciali UIL Scuola e sul sito UIL è possibile ottenere tutte le informazioni e le notizie utili.

 

 

Ultimo aggiornamento (Giovedì 06 Aprile 2017 23:44)