Milano; una proposta di esperienza “didattica” molto diversa per “vedere lontano” senza vedere vicino.

Sul blog “100days.it”, viaggi e cultura del viaggio, abbiamo trovato l’esperienza che vi segnaliamo e che ci ha portato a scoprire il sito “Dialogo nel buio”.

A seguire anticipazioni e link.

Documentazione disponibile (sito esterno, citato) >>>

blog.100days.it,



Dal “blog.100days”:

(…Omissis…)

“… Non voglio raccontarvi nello specifico cosa succede durante il percorso, vi rovinerei la sorpresa e non ci sarebbe quella bellissima emozione del visitare un luogo mai visto, non precodificato. Posso solo dirvi che alla fine del percorso, è stupendo scoprire la magia delle voci delle persone, del poterle sentire con il tatto e con l’udito senza però sapere come sono fatte fisicamente. Si scopre come le emozioni, che di solito sono interpretate grazie al linguaggio non verbale (postura, espressioni facciali, gesti), siano trasmesse anche dalla vibrazioni del corpo e della voce….”.

(…Omissis…)


Estratto

Per prendere visione del sito e dell’articolo vai >>>

100days.it

link/
siti esterni

Documentazione disponibile (sito esterno, citato) >>>

Sito “Dialogonelbuio.org”



Dalla presentazione:

“Dialogo nel Buio è una mostra/percorso allestita da dicembre 2005 presso l’Istituto dei Ciechi di Milano. Si differenzia da un'esposizione tradizionale per l’assenza totale di luce e per il fatto che i visitatori per esplorare gli ambienti devono affidarsi esclusivamente ai sensi del tatto, dell'udito, dell'olfatto, del gusto.

Un viaggio di oltre un’ora nella totale oscurità, che trasforma una semplice passeggiata in un giardino o il sorseggiare una tazza di caffè in un’esperienza straordinaria. Chi l’ha compiuto racconta di aver vissuto qualcosa di unico, che ha cambiato il proprio modo di pensare.”

(…Omissis…)


Estratto


Per prendere visione del sito e dell’articolo vai >>>

Il percorso al buio

 


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Serendepi

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«Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte. Il primo per vederti tutto il viso. Il secondo per vederti gli occhi. L’ultimo per vedere la tua bocca. E tutto il buio per ricordarmi queste cose, mentre ti stringo fra le braccia»
Jacques Prévert (Neuilly-sur-Seine, 4 febbraio 1900 – Omonville-la-Petite, 11 aprile 1977
)

>>> Aforismi & oltre, Serendepi


Piango

 

Ultimo aggiornamento (Domenica 02 Dicembre 2012 16:59)

 

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