Il report dell’incontro al Ministero.

>

UIL Scuola, 12 marzo 2014, Report

>

CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI
IN LOMBARDIA E TOSCANA
Il report dell’incontro al Ministero

In data odierna le organizzazioni sindacali sono state convocate per discutere le problematiche della neo nomina, in Lombardia, dei dirigenti scolastici dell'ultimo concorso e della sentenza del Consiglio di Stato in Toscana che ritiene illegittimi gli atti della commissione esaminatrice nominata dopo le dimissioni del presidente .

Per l'amministrazione era presente il Capo dipartimento Chiappetta, per la Uil Scuola Rosa Cirillo.

Dopo aver ultimato gli adempimenti del concorso a dirigenti scolastici, il direttore scolastico regionale della Lombardia, De Santis ha convocato i 355 aventi diritto per effettuare la nomina e assegnare la sede.

Chiaramente questo ha provocato non poche reazioni: infatti queste nomine avrebbero sconvolto la vita scolastica di 1.050 classi dove i dirigenti scolastici prestano servizio come  docenti, avrebbe sconvolto la vita scolastica di altrettanto classi dove sono stati nominati i supplenti per gli esoneri, dei vicari negli istituti con reggenza, quindi altrettante 1050 classi.

La reazione forte di disapprovazione non è arrivata solo dalle famiglie degli alunni delle classi interessate (quasi 40.000 alunni) ma anche dai sindaci, in qualità di amministratori locali, dai supplenti che a questo punto dell'anno scolastico hanno poche probabilità di finire l'anno scolastico in servizio.

La Uil Scuola Lombardia ha denunciato lo stato di discontinuità didattica e di caos a cui si sarebbe andati incontro.

Il ministro ha evitato il pasticcio che si stava determinando per la decisione del direttore generale. Vengono confermate, come sostenuto dalla Uil scuola, l’unitarietà dell’anno scolastico e la continuità didattica.

Si prevede la nomina giuridica già da marzo e una effettiva  presa di servizio al 30 giugno, con garanzia di terminare regolarmente tutti gli adempimenti di fine anno.

Più complessa la situazione in Toscana dove la sentenza rischia di togliere serenità ai dirigenti scolastici in servizio già da due anni.

Dichiarano, infatti, illegittima la Commissione sono dichiarati tali anche i dirigenti nominati e in servizio. L'amministrazione già sta provvedendo per la formazione di una nuova commissione giudicatrice e all'imbustamento delle prove dei 171 candidati assicurando che all'inizio di luglio sarà possibile chiudere tutte le operazioni e quindi procedere alle nomine sulle scuole.

La Uil Scuola prenderà ogni iniziativa affinché i dirigenti in servizio siano salvaguardati, garantendo la serenità che questo ruolo richiede e il regolare svolgimento di tutti gli atti  delle scuole interessate. Misure concrete politiche e legislative immediate che risolvono la  disorganizzazione che l’amministrazione ha mostrato in questi casi.

12 marzo 2014

<
<
<
Estratto