La tesi dell’OCSE condivisa dalla UIL Scuola. Di Menna: Il Governo affronti l’emergenza retribuzioni.

 

 

 

Il Governo affronti l’emergenza retribuzioni - sostiene il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, nel  corso di una assemblea provinciale dei candidati della Uil Scuola di Salerno alle elezioni delle RSU – l’Europa continua a ripeterlo, l’Ocse torna sui dati delle retribuzioni.

In Italia - commenta Di Menna  - abbiamo una spesa per l’istruzione inferiore di 1,3 punti rispetto alla media Ocse.  Stipendi del personale che, negli ultimi dieci anni, sono diminuiti di 1 punto percentuale rispetto a quelli percepiti nei paesi Ocse, che invece arrivano ad aumenti del 7%.

Serve un piano per l’istruzione che sposti risorse da spese improduttive, da sprechi e privilegi, a favore della scuola. Ciò che occorre – spiega Di Menna – è partire dalla riduzione delle tasse sul lavoro.  Abbiamo troppe tasse.

Si cominci, concretamente, a  detassare la retribuzione del lavoro aggiuntivo.

E poi  –  mette in luce Di Menna –  è davvero inspiegabile che, in  questa condizione retributiva, i dovuti aumenti per anzianità, siano, per un inspiegabile ritardo dell’Economia e dell’Istruzione, ancora da pagare.  Una sorta di sopra-tassa che il personale della scuola sta pagando ingiustamente. E’ ora di procedere al loro pagamento.

 

1) Documentazione disponibile >>>


Il confronto europeo.
Gli stipendi degli insegnanti italiani agli ultimi posti

 


Le retribuzioni dei docenti

Stipendi massimi annui - anno 2009
Calcolate in dollari e parametrate in base al potere d’acquisto

scuola primaria

scuola secondaria

Irlanda

68.391

Irlanda

68.391

Germania

61.787

Germania

68.861

Austria

61.390

Austria

63.781

Portogallo

60.261

Portogallo

60.261

Spagna

57.067

Spagna

63.942

Olanda

55.440

Olanda

66.042

Danimarca

54.360

Danimarca

54.360

Finlandia

50.461

Finlandia

54.181

Francia

49.221

Francia

51.833

Italia

42.567

Italia

46.743

Grecia

41.265

Grecia

41.265

Media OCSE

48.154

Media OCSE

51.317

 

 

2) Documentazione disponibile >>>

Alcuni indicatori internazionali che sintetizzano la situazione italiana

 

Gli stipendi

Nei Paesi OCSE, tra il 2000 e il 2009, gli stipendi degli insegnanti sono aumentati in media del 7%, in termini reali, in Italia diminuiti (-1%).

La spesa per l’istruzione

Nel 2008, l’Italia ha speso il 4,8% del PIL per l’istruzione, ovvero 1,3 punti percentuali in meno rispetto al totale OCSE del 6,1%.

La spesa rispetto al PIL

La spesa per l’istruzione è bassa anche in rapporto sulla spesa pubblica, 9,7% rispetto all’11% della media dei paesi europei.

Elaborazione Uil Scuola su dati Ocse Régards sur l’education 2011

 

 

Comunicato inviato da >

UIL Scuola Pisa

 

Segreteria Provinciale

via Barattularia 8/Piazza Don Minzoni –56121 Pisa
Tel. -050-2208342- Fax -050-506183- E-Mail:
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - Cell. -328-3866244-
La Segreteria della UIL Scuola è a disposizione dei colleghi per informazioni.
Gli iscritti e i colleghi, che si vogliono iscrivere, possono rivolgersi alla Segreteria per la consulenza e l’assistenza.
Si consiglia la prenotazione via mail o telefonica -328-3866244-.

 

 

 

Ultimo aggiornamento (Martedì 28 Febbraio 2012 22:53)

 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna