Comunicazioni e protezione dei dati: cosa fare?
È necessario un accordo europeo per la realizzazione di un’infrastruttura per migliorare la sicurezza. |
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Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Innovazione, firmato Accordo europeo In occasione della Digital Assembly 2019 tenutasi a Bucarest, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in rappresentanza dell’Italia, ha sottoscritto ieri un Accordo di collaborazione con Germania, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Malta e Spagna, con l’obiettivo di verificare le condizioni per rendere disponibile in Europa un’infrastruttura integrata di Quantum-secure Communication. L’infrastruttura consentirà ai cittadini europei di comunicare in assoluta sicurezza. Allo stesso tempo, permetterà di stimolare e sviluppare l’ecosistema industriale e tecnologico nel settore della tutela delle comunicazioni e della conservazione e protezione dei dati rilevanti, quali, ad esempio, quelli di ambito bancario, sanitario, governativo. L’Accordo, firmato solo pochi giorni dopo la nomina dell’Italia quale Paese ospitante di un supercomputer con elevatissime capacità di calcolo, evidenzia il grande impegno che il MIUR sta dedicando allo sviluppo delle tematiche dell’innovazione e della ricerca nel nostro Paese, anche attraverso specifici stanziamenti di risorse.
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link» Digital Assembly 2019 |
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^ Fonte» dal web_MIUR_CS_14giu19=RS_2019-06-14 |
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Documentazione correlata e/o richiamata»
Mercato unico digitale e supercomputer UN SUPERCOMPUTER IN ITALIA |
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> www.reporterscuola.it - info[at]reporterscuola.it
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Ultimo aggiornamento (Venerdì 14 Giugno 2019 12:00)