INSEGNAMENTO, APPRENDIMENTO E L’INDAGINE OCSE
Disponibili i risultati dell’indagine internazionale sull’insegnamento e l’apprendimento TALIS (Teaching and Learning International Survey) per il 2018. |
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Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Scuola, pubblicati i risultati dell’indagine sull’insegnamento e l’apprendimento OCSE TALIS 2018 Sul sito dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) sono disponibili da oggi i risultati dell’indagine internazionale sull’insegnamento e l’apprendimento TALIS (Teaching and Learning International Survey) per il 2018. Un rilevamento effettuato con l’obiettivo di acquisire informazioni, comparabili a livello internazionale, sulle pratiche didattiche dei docenti e sulla loro formazione e preparazione iniziale, sull’ambiente scolastico, l’innovazione, l’equità, le diversità. In ciascuno dei 48 Paesi partecipanti è stata operata una selezione casuale di un campione di 200 scuole, rappresentativo di circa 4.000 insegnanti. In Italia sono stati coinvolti 3.612 docenti e 190 dirigenti scolastici delle Scuole secondarie di I grado. Di seguito i principali dati riferiti all’Italia estratti dalla Nota Paese pubblicata dall’OCSE Chi sono i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli studenti nelle loro classi oggi? Secondo i dati raccolti e diffusi oggi, l’insegnamento è stata la professione individuata come prima scelta dal 65% dei docenti italiani e dal 67% nei Paesi OCSE. In Italia, in media:
Quali pratiche sono utilizzate dagli insegnanti in classe? Durante una lezione tipica, i docenti italiani dedicano il 78% del tempo in classe all’insegnamento e all’apprendimento, la stessa media degli altri Paesi della rilevazione. In Italia, il 74% degli insegnanti valuta regolarmente i progressi degli studenti osservandoli e fornendo un riscontro immediato. In generale, la stragrande maggioranza dei docenti e dei dirigenti scolastici considera i propri colleghi aperti al cambiamento e le proprie scuole come luoghi che hanno la capacità di adottare pratiche innovative. Come sono formati i docenti e i dirigenti scolastici? In Italia, il 64% degli insegnanti ha ricevuto una formazione iniziale su contenuti disciplinari, pedagogia e sulla gestione della classe (media dei Paesi OCSE 79%). Il 61% dei dirigenti scolastici italiani ha completato un programma o un corso di amministrazione scolastica o di formazione per dirigenti (a fronte di una media degli altri Paesi del 54%). Partecipare alla formazione in servizio è comune tra insegnanti e dirigenti scolastici in Italia. Il 93% dei docenti (media OCSE 94%) e il 100% dei dirigenti scolastici (media OCSE 99%) ha frequentato almeno un’attività di sviluppo professionale nell’anno precedente all’indagine. Nel nostro Paese l’81% dei docenti partecipa a corsi di formazione e seminari, mentre il 25% fruisce della formazione basata sull’apprendimento tra pari e sul coaching. I docenti italiani sembrano soddisfatti della formazione ricevuta: l’84% riferisce un impatto positivo sulla propria pratica d’insegnamento, mostrando livelli più elevati di autoefficacia e soddisfazione lavorativa. La percentuale è superiore alla media dell’82% degli altri Paesi. Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC) In media, il 47% degli insegnanti italiani consente “frequentemente” o “sempre” agli studenti di utilizzare le TIC per progetti o lavori in classe (53% la media OCSE). In Italia, il 52% dei docenti ha riferito che “l’uso delle TIC per l’insegnamento” è stato incluso nella propria formazione, mentre il 36% si è sentito preparato per l’uso delle TIC per l’insegnamento al termine degli studi. Il 68% dei docenti ha partecipato ad attività di sviluppo professionale incluso “uso delle TIC per l’insegnamento” nei 12 mesi precedenti l’indagine. La formazione sull’uso delle TIC è comunque il tema dello sviluppo professionale di cui gli insegnanti segnalano un forte bisogno: il 17% in Italia (18% media dei Paesi OCSE). In media, in Italia, il 31% dei dirigenti scolastici riporta che la qualità dell’istruzione nella propria scuola è frenata da un’inadeguatezza della tecnologia digitale per la didattica (25% media dei Paesi OCSE TALIS).
[N.d.R.> Documentazione/ Link/ Indirizzi presenti nella nota MIUR originale e/o disponibili sui siti segnalati*]
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link*» Rappresentanza Permanente presso le Organizzazioni (MAECI)
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^ Fonte» dal web_MIUR_CS+Dcm_19giu19=RS_2019-06-20 |
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Ultimo aggiornamento (Giovedì 20 Giugno 2019 11:52)