Pubblicata la nota 510, in data 24 marzo 2020.

>

m_pi.AOODPR.REGISTRO_UFFICIALE.U.0000510.24-03-2020

Ministero dell’Istruzione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali

Alle istituzioni scolastiche ed educative
LORO E-MAIL
Ai Revisori dei conti delle istituzioni
scolastiche ed educative statali
LORO E-MAIL
e, p.c.
Agli Uffici Scolastici Regionali
LORO E-MAIL
Alle OO.SS.
LORO E-MAIL

Oggetto: D.L. 17 marzo 2020, n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” - Indicazioni operative per le Istituzioni scolastiche ed educative

In relazione all’emergenza sanitaria connessa alla diffusione del COVID-19, il Governo è intervenuto con il D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (c.d. “Cura Italia”) attraverso l’adozione di specifiche misure in diversi settori, con particolari previsioni anche nei confronti delle Istituzioni scolastiche. Al fine di supportare le Istituzioni scolastiche nella gestione delle attività in un momento di estrema contingenza, la presente nota intende fornire alcune prime indicazioni essenziali rispetto all’applicazione del Decreto, in particolare, sulle seguenti disposizioni afferenti al sistema scolastico:

I. pulizia straordinaria degli ambienti scolastici (art. 77);
II. differimento dei termini amministrativo-contabili (art. 107);
III. strumenti per la didattica a distanza (art. 120).

I. Pulizia straordinaria degli ambienti scolastici (art. 77)

L’articolo 77 del citato D.L. n.18/2020 ha previsto uno stanziamento complessivo pari ad euro 43,5 milioni da destinare a tutte le scuole, statali e paritarie, del sistema nazionale d’istruzione per l’acquisto di beni o servizi finalizzati a garantire idonee condizioni igienico-sanitarie dei locali, ovvero dispositivi di protezione e igiene personale per l’intera comunità scolastica.

Si evidenzia che tali risorse sono vincolate alle finalità indicate nel citato decreto ed esplicitate nella presente nota. Nell’ambito di tali finalità, si rimette alle valutazioni della singola Istituzione scolastica, nel caso concreto, l’individuazione degli interventi ritenuti più idonei e prioritari da attivare, tenuto conto altresì delle specifiche esigenze delle Istituzioni medesime. Le risorse finanziarie stanziate costituiscono quindi un finanziamento straordinario ed aggiuntivo volto a supportare le istituzioni scolastiche nella gestione di questo difficile periodo di emergenza sanitaria, lasciando la necessaria flessibilità a ciascuna scuola in ordine all’individuazione degli acquisti maggiormente rispondenti alle esigenze concrete (quali ad esempio l’acquisto di gel disinfettanti per il personale in servizio e, in prospettiva, per gli studenti, interventi di sanificazione di determinati ambienti, acquisto di prodotti igienizzanti specifici). Si richiama l’attenzione sulle indicazioni di cui alla Circolare del Ministero della Salute prot. n. 5443 del 22 febbraio 2020 relativamente alla pulizia di uffici pubblici e alle misure precauzionali da adottare in questa fase di emergenza sanitaria.

Con decreto del Ministro dell’Istruzione vengono stabiliti i criteri e i parametri per l'assegnazione diretta delle risorse finanziarie in parola, in funzione della numerosità della popolazione scolastica e garantendo una soglia di contributo minimo per ogni scuola.

Rispetto all’erogazione delle risorse nei confronti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie l’Amministrazione sta procedendo con la massima tempestività secondo le procedure vigenti.

Per le Istituzioni scolastiche ed educative statali le risorse dovranno essere iscritte – in conto competenza – nell’Aggregato "03 Finanziamento dallo Stato", Voce "06 Altri finanziamenti vincolati dallo Stato", ed imputate alla scheda di destinazione "A01 Funzionamento generale e decoro della Scuola".

Si fa presente che per gli affidamenti il cui valore sia inferiore a € 40.000,00 (IVA esclusa), le Istituzioni scolastiche potranno procedere agli acquisti tramite affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016.

Si precisa che, come è noto, per gli affidamenti di importo superiore a € 10.000,00 (IVA esclusa), le Istituzioni, di regola, dovranno rispettare i criteri e i limiti fissati da apposita Delibera del Consiglio di Istituto ai sensi dell’art. 45, comma 2, lett. a) del D.I. 129/2018.

Tenuto conto della situazione di urgenza venutasi a determinare e delle difficoltà di riunire tempestivamente l’organo collegiale, si ritiene che il dirigente scolastico, ove ve ne sia la necessità, possa procedere ad effettuare questa tipologia di acquisti sino alla soglia di 40.000 euro anche in deroga ad eventuali soglie più basse (comprese tra 10.000 e 40.000 euro) fissate dal Consiglio di Istituto. In tali casi il dirigente scolastico avrà cura di darne comunicazione al Consiglio di Istituto medesimo che potrà apportare le necessarie modifiche mediante delibera a sanatoria, anche successivamente.

Le Istituzioni scolastiche statali avranno altresì la facoltà di effettuare “ordini diretti” tramite il Me.PA., ove risultino disponibili beni o servizi idonei a soddisfare i fabbisogni dell’Istituzione. In particolare, potrebbero per ipotesi risultare di interesse le seguenti categorie merceologiche1:

• Forniture specifiche per la Sanità, al cui interno sono citati i prodotti per l’igiene personale;

• Prodotti Monouso, per le Pulizie e per la Raccolta Rifiuti, al cui interno sono citati i prodotti disinfettanti e sanificanti.

Si fa presente, inoltre, che il Dipartimento della Protezione civile ha nominato Consip quale “soggetto attuatore” per l’acquisizione di servizi e forniture necessari per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19. In questo ruolo, dunque, Consip sta espletando procedure straordinarie in via d’urgenza aventi inter alia ad oggetto (1): “Fornitura di mascherine chirurgiche, dispositivi di protezione individuale e servizi connessi, destinati all’emergenza sanitaria “covid-19”; (ii) “Acquisto di dispositivi di protezione individuale”.

II. Differimento di termini amministrativo-contabili (art. 107)

L’articolo 107 del D.L. n. 18/2020, tenuto conto della oggettiva necessità di alleggerire i carichi amministrativi di enti ed organismi pubblici nell’attuale contesto di emergenza sanitaria, prevede, inter alia, il differimento del termine previsto per l’adozione dei rendiconti o dei bilanci d’esercizio relativi all’esercizio finanziario 2019 ordinariamente fissato al 30 aprile 2020.

Rispetto a tale previsione normativa, si rappresenta che le Istituzioni scolastiche statali ricadono nell’ambito di applicazione dell’articolo 107, comma 1, lettera a) del D.L. 18/2020, in quanto destinatari del D.Lgs. 91/2011, recante “Disposizioni recanti attuazione dell'articolo 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili”. Pertanto, i termini di cui all’art. 23 commi 1, 2, 3, 4 e 5 del D.I. 129/2018, già prorogati di 30 giorni con la nota MI Prot. n. 279 del 8 marzo 2020, sono prorogati di ulteriori 30 giorni. Dunque, le Istituzioni scolastiche provvedono all’approvazione del conto consuntivo 2019, secondo le tempistiche di seguito indicate:

• entro il 15 maggio 2020, le Istituzioni scolastiche predispongono il conto consuntivo e la relazione illustrativa da sottoporre all’esame dei revisori dei conti;

• entro il 15 giugno 2020, i revisori dei conti esprimono il parere di regolarità amministrativo contabile sul conto consuntivo con apposita relazione;

• entro il 30 giugno 2020, le Istituzioni scolastiche provvedono all’approvazione del conto consuntivo.

Resta inteso che, qualora sopraggiungano ulteriori disposizioni normative, saranno fornite successive e specifiche indicazioni operative.

Con particolare riferimento all’espletamento dei controlli di regolarità amministrativo-contabile dei revisori dei conti, si richiamano gli articoli 51 e 52 del D.I. 129/2018, che prevedono espressamente la possibilità per i revisori di assolvere le proprie funzioni mediante l’uso di strumenti informatici, anche per la trasmissione e ricezione di atti e documenti e per gli scambi di comunicazioni.

Si tenga, altresì conto, di quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, lettera a) del D.P.C.P. dell’8 marzo 2020 (disposizione successivamente estesa a tutto il territorio nazionale con il D.P.C.M. del 9 marzo 2020), ovvero, al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, occorre […] evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute.

È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza […]”.

Inoltre, l’art. 1, comma 6, del D.P.C.M. del 13 marzo 2020, prevede che […] le pubbliche amministrazioni, assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente […] e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza […]”.

Pertanto, al fine di rispettare pienamente le richiamate disposizioni e di consentire ai revisori di espletare le proprie funzioni anche a distanza, si rappresenta quanto segue:

• sono sospese le visite dei revisori presso le Istituzioni scolastiche, in quanto non si individuano attività indifferibili da rendere in presenza;

• le verifiche ed i controlli di competenza dei revisori, la trasmissione e la ricezione della relativa documentazione dovrà avvenire mediante l'uso di strumenti informatici;

• la pianificazione delle visite annuali dovrà essere riprogrammata in funzione delle indicazioni fornite nella presente nota e tenuto conto altresì delle specifiche esigenze organizzative delle Istituzioni scolastiche.

III. Strumenti per la didattica a distanza (art. 120)

L’articolo 120 del D.L. n. 18/2020, prevede lo stanziamento di euro 85 milioni per far fronte all’attuale emergenza sanitaria e consentire alle istituzioni scolastiche statali la prosecuzione della didattica tramite la diffusione di strumenti digitali per l’apprendimento a distanza. In particolare, è prevista l’assegnazione alle medesime istituzioni delle seguenti somme:

• a) 10 milioni di euro per dotarle immediatamente di strumenti digitali o per favorire l’utilizzo di piattaforme di e-learning, con particolare attenzione all’accessibilità degli studenti con disabilità. Al riguardo, si ricorda che in questa fase emergenziale le piattaforme per l’apprendimento a distanza sono state già messe a disposizione gratuitamente dall’Amministrazione. In particolare, è stata implementata una pagina dedicata sul sito istituzionale del Ministero* (accessibile al seguente link: https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html), che rende disponibili piattaforme telematiche certificate, contenuti didattici digitali e specifici strumenti di assistenza.

Tale pagina comprende altresì iniziative di didattica a distanza messe a disposizione da alcune Istituzioni scolastiche che hanno maturato negli anni un’esperienza circa tale modalità operativa, nonché un canale tematico dedicato per l’inclusione degli alunni disabili. Le predette piattaforme per la didattica a distanza sono offerte a titolo gratuito a tutte le Istituzioni scolastiche da parte di operatori del settore, previa sottoscrizione con lo scrivente Ministero di apposito protocollo di intesa.

Pertanto, le risorse messe a disposizione con il decreto-legge possono essere utilizzate, coerentemente con il dettato normativo, per tutti gli strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza o per potenziare quelli già in dotazione, sempre nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità;

• b) 70 milioni di euro per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali individuali, anche completi di connettività, per la migliore e più efficace fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza di cui al punto precedente;

• c) 5 milioni di euro per la formazione on line dei docenti sulle metodologie e sulle tecniche di didattica a distanza.

Con riferimento ai primi due dei suddetti punti, il comma 3 del citato articolo 120 precisa, inoltre, che “Le istituzioni scolastiche acquistano le piattaforme e i dispositivi di cui al comma 1 [rectius, comma 2] lettere a) e b), mediante ricorso agli strumenti di cui all’articolo 1, commi 449 e 450, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Qualora non sia possibile ricorrere ai predetti strumenti, le istituzioni scolastiche provvedono all’acquisto delle piattaforme e dei dispositivi di cui al comma 1, lettere a) e b), anche in deroga alle disposizioni del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.

Alla luce della suddetta norma, le Istituzioni dovranno avvalersi in primo luogo delle Convenzioni quadro Consip (art. 1, comma 449 della Legge 296/2006) e del Me.Pa. (art. 1, comma 450 della Legge 296/2006) e qualora non sia possibile ricorrere ai predetti strumenti, potranno provvedere all’acquisto […] anche in deroga alle disposizioni del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”.

Con riferimento al Me.PA., potrebbe per ipotesi risultare di interesse la categoria merceologica “Informatica, Elettronica, Telecomunicazioni e Macchine per Ufficio”,2 la quale ha per oggetto la fornitura, in acquisto e a noleggio, di prodotti di informatica, elettronica, telecomunicazioni, macchine per ufficio e relativi accessori. All’interno di questa categoria merceologica sono citate le piattaforme informatiche, nonché personal computer, tablet, notebook e altri strumenti utili per l’apprendimento a distanza. Si specifica che all’interno del catalogo è, inoltre, prevista la sezione “Fornitura di Mepi: soluzioni integrate per la scuola digitale”.

Si precisa altresì che i dispositivi individuali per gli studenti e gli altri strumenti digitali sopra citati, una volta acquistati, sono soggetti alle ordinarie procedure di inventariazione dei beni secondo i criteri e le modalità previsti dall’art. 31 del Decreto Interministeriale n. 129/2018.

Per quanto attiene alla concessione dei dispositivi in comodato d’uso gratuito agli studenti si richiamano i compiti e le funzioni del consegnatario disciplinati all’art. 30 del D.I n. 129/2018.

Tutte le risorse di cui all’art. 120 DL n. 18/2020 dovranno essere iscritte – in conto competenza – nell’Aggregato "03 Finanziamento dallo Stato", Voce "06 Altri finanziamenti vincolati dallo Stato".

Le somme di cui alle lettere a) e b) saranno imputate alla scheda di destinazione "A03 - Didattica" mentre le somme di cui alla lettera c) sono da imputare alla scheda di destinazione “P04 – Progetti per formazione/aggiornamento del personale”.

Le istituzioni scolastiche possono stipulare appositi accordi di rete, anche attraverso l’ampliamento di reti già esistenti, per l’utilizzo ottimale delle dotazioni per la didattica a distanza, ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275 e dell’art. 47 del Decreto Interministeriale 28 agosto 2018, n. 129, attivando in questo modo reti di solidarietà e di collaborazione tra scuole anche per lo scambio di esperienze e di buone pratiche e per l’utilizzo e l’acquisto condiviso di dispositivi e di strumenti digitali per la didattica a distanza.

In queste settimane, molti dirigenti scolastici stanno concedendo, in comodato d’uso gratuito alle famiglie degli studenti meno abbienti che necessitano di dispositivi individuali per la didattica a distanza, personal computer, desktop e portatili, e tablet, che sono nella proprietà della scuola e che, durante la sospensione delle attività didattiche, restano inutilizzate. A tal fine, si raccomanda a tutti i dirigenti scolastici di seguire tale pratica, mettendo a disposizione, ove possibile, le attrezzature digitali della scuola per l’utilizzo temporaneo ai fini della didattica a distanza. Le istituzioni scolastiche alle quali, assolto l’eventuale fabbisogno per i propri studenti, restino in disponibilità dispositivi digitali utili per l’apprendimento a distanza, sono invitate a concedere gli stessi in comodato d’uso anche alle altre scuole del territorio che ne risultino prive, attivando reti di solidarietà e mutuo aiuto per la didattica a distanza.

Con decreto del Ministro dell’Istruzione sono stabiliti i criteri e i parametri per l'assegnazione diretta alle Istituzioni scolastiche delle risorse finanziarie in parola, in funzione della distribuzione del reddito regionale e tenuto conto della numerosità degli alunni.

Le risorse sono assegnate immediatamente alle scuole in anticipazione e in un’unica soluzione.

Come previsto dall’art. 120, comma 6, D.L. n. 18/2020 “Il Ministero dell'istruzione è autorizzato ad anticipare alle istituzioni scolastiche le somme assegnate in attuazione del presente articolo e, comunque, quelle assegnate in relazione all'emergenza sanitaria di cui al presente decreto, nel limite delle risorse a tal fine iscritte in bilancio e fermo restando il successivo svolgimento dei controlli a cura dei revisori dei conti delle istituzioni scolastiche sull'utilizzo delle risorse finanziarie di cui al presente articolo in relazione alle finalità in esso stabilite.”

Da ultimo, si rappresenta che il servizio Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC) – canale ufficiale di assistenza, consulenza e comunicazione fra l'Amministrazione e le Istituzioni scolastiche su tematiche amministrativo contabili – continuerà ad essere regolarmente attivo e sarà garantito un supporto costante alle scuole.

Si ricorda che tramite tale servizio è possibile richiedere assistenza specifica per la risoluzione di problematiche connesse alla gestione amministrativo contabile, consultare le FAQ e i documenti messi a disposizione dal Ministero e usufruire di appositi oggetti multimediali su diverse tematiche d’interesse.

È possibile accedere al servizio HDAC tramite il seguente percorso: SIDI > Applicazioni SIDI > Gestione Finanziario Contabile > Help Desk Amministrativo Contabile.

Si ringrazia per l’impegno profuso in questa fase di emergenza e si resta a disposizione per ogni utile iniziativa di supporto amministrativo ed operativo che l’Amministrazione potrà fornire alle istituzioni scolastiche in un’ottica di fattiva collaborazione e nell’interesse di assicurare il diritto all’istruzione e il corretto funzionamento del sistema.

L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
IL CAPO DIPARTIMENTO
Dott.ssa Giovanna BODA

--------------------------------------------------------------------
1 Di seguito il link a cui è possibile reperirle*:
https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/scheda_iniziativa.html?idIniziativa=365a72f5d8c80c09. Si precisa che entrambe le forniture hanno come scadenza il 26 luglio 2021.
2 Si rinvia per maggiori dettagli al seguente link*:
https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/scheda_iniziativa.html?idIniziativa=365a72f5d8c80c09 s
* [N.d.R.> Documentazione/ Link/ Indirizzi presenti nella nota MI originale e/o disponibili sui siti segnalati **]


<
Estratto

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link**»

MI (Portale MI-MUR)
https://www.miur.gov.it/

Piattaforme per l’apprendimento a distanza
https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html

Acquisti in rete
https://www.acquistinretepa.it/

-------------
RS per la consulenza e/ assistenza si rivolge a >
UIL Scuola
www.uilscuola.it

UIL Scuola
Dove


<
Link/siti
esterni non collegati

^Fonte» Web» MIUR_N510_24MAR2020 = RS_2020-03-25»
RS non ha merito e non è titolare dei contenuti raccolti. Il materiale è conservato quale documentazione personale. Il testo non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo delle pubblicazioni ufficiali, che prevalgono in casi di discordanza. Per una documentazione certa o altre informazioni si deve fare riferimento ai titolari dei contenuti, prendere visione dei documenti/siti ufficiali, contattare gli enti citati. La documentazione raccolta non è e non deve essere letta come consulenza specialistica e/o legale. Si consiglia sempre di consultare direttamente l’ente/gli enti citati, sindacati/patronati/CAAF o specialisti qualificati/professionisti abilitati per pareri, consulenze e/o assistenza. Vi possono essere limiti/condizioni alla partecipazione. Negli indirizzi mail sostituire [at] con @. Evidenziature e formattazione possono essere non originali.

<
< N.d.R.

www.reporterscuola.it - info[at]reporterscuola.it

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 25 Marzo 2020 23:36)

 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna