Assegnazione delle risorse nazionali, implementazione degli indirizzi, monitoraggio e disposizioni finanziarie.

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m_pi _ Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca_AOOUFGAB - Ufficio di Gabinetto del MIUR REGISTRO DECRETI_0000406 - 08/05/2019 - REGISTRAZIONE

Il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

[…Omissis…]

DECRETA

Articolo 1
(Oggetto)

A norma della legge 30 dicembre 2018, n. 145, articolo l, commi 465, 466 e 467 il presente Decreto ha per oggetto:

a) assegnazione delle risorse nazionali e.f. 2019, di cui al Fondo ex articolo 1, comma 875, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come incrementato dall'articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, così come disposto dall'art. 1, comma 465 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145;

b) implementazione degli indirizzi di programmazione nazionale per la realizzazione dei percorsi formativi degli istituti tecnici superiori, finalizzati al rilascio del Diploma di Tecnico Superiore, coerenti con i processi di innovazione tecnologica in atto e inclusi nei piani territoriali regionali di cui all'articolo Il del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008;

c) monitoraggio;

d) disposizioni finanziarie.

Articolo 2
(Assegnazione delle risorse nazionali I.T.S.)

l. Le risorse di cui al all’articolo 1, comma 875, della legge 27 dicembre 2006 n. 296, pari a euro 13.355.436,00, come incrementato dall'articolo 1, comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, così come disposto dall'art. 1, comma 465 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, pari a euro 20.000.000,00, sono ripartite, a partire dall'anno formativo 2019/2020, direttamente tra le regioni e assegnate in modo da consentire al sistema degli Istituti Tecnici Superiori di rendere stabile e tempestiva la realizzazione dei percorsi;

2. È riservata una quota non superiore al 5% delle risorse complessivamente disponibili sul fondo di cui al comma 1, destinata alla realizzazione delle misure nazionali di sistema, ivi compreso il monitoraggio e la valutazione così come previsto dall'mi. 12, comma 5 del DPCM 25 gennaio 2008;

3. Le risorse complessive di cui al comma 1, al netto della quota riservata alle misure nazionali di sistema, sono ripartite agli istituti tecnici superiori che nell'annualità formativa precedente hanno riportato una valutazione realizzata secondo i criteri e le modalità di applicazione degli indicatori previsti dall' Accordo sancito in sede di Conferenza Unificata del 5 agosto 2014, come modificato dall'Accordo sancito in sede di Conferenza unificata del 17 dicembre 2015, in particolare all'articolo 2, comma 1;

4. Le risorse di cui al comma 3, sono riversate dalle Regioni agli I.T.S. e sono finalizzate alla realizzazione dei percorsi coerenti con i processi di innovazione in atto e inclusi nei piani territoriali regionali di cui al citato mi. Il, comma 1, del D.P.C.M. del 25 gennaio 2008.

5. Resta fermo l'obbligo di cofinanziamento delle Regioni ai piani triennali di attività degli LT.S. per almeno il 30% cento dell'ammontare dello stanziamento assegnato a ciascuna di esse. di cui al fondo ex articolo 1, comma 875, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come incrementato dall'articolo L comma 67, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.

Articolo 3
(Implementazione degli indirizzi di programmazione nazionale)

1. Gli indirizzi di programmazione nazionale in materia di sviluppo economico e rilancio della competitività-in linea con i parametri europei, costituiscono il riferimento per l'adozione dei piani territoriali dell'offerta formativa degli ITS, ai sensi dell'articolo Il del DPCM 25 gennaio 2008, e sono nel seguito indicati:

a) supportare la filiera formativa degli ITS quale naturale raccordo tra il mondo dell'istruzione e della formazione e il mondo del lavoro al fine di creare profili di alta specializzazione tecnica e di immediata spendibilità nel mercato del lavoro;

b) sostenere la progettazione e la realizzazione dei percorsi degli ITS coerenti con i processi di innovazione tecnologica in atto anche attraverso l'introduzione di metodologie che favoriscano l'acquisizione di competenze abilitanti all'utilizzo di strumenti avanzati;

c) diffondere maggiormente la conoscenza dei percorsi ITS anche attraverso azioni di orientamento rivolte agli studenti degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado;

d) favorire l'aumento del numero di iscritti e garantire più alti standard di formazione anche valorizzando il profilo internazionale;

e) potenziare e innovare l'offerta formativa degli ITS esistenti per rafforzare la funzione degli ITS che hanno la migliore performance;

f) facilitare i processi di aggregazione tra più I.T.S. per la realizzazione di progetti che coinvolgano anche I.T.S. che operano su aree in condizioni di svantaggio di sviluppo.

Articolo 4
(Monitoraggio)

1. Per il sistema di monitoraggio si applicano le disposizioni di cui all'accordo in Conferenza Unificata del 4 agosto 2014, come modificato dall' Accordo sancito in sede di Conferenza unificata il 17 dicembre 2015.

Articolo 5
(Disposizioni finanziarie)

1. Le risorse di cui al presente decreto sono assegnate ed erogate a valere sullo stanziamento iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca cap. 1464.

2. All'attuazione del presente decreto si provvede nel limite delle risorse di cui al comma l.

Articolo 6
(Modalità di erogazione)

1. Con separato decreto del Direttore Generale si provvede a ripartire le risorse stanziate secondo quanto disposto dall'mi. 2 del presente decreto.

[l presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per il prescritto riscontro.

IL MINISTRO
Marco Bussetti


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Estratto

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MIUR
http://www.miur.gov.it/


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Link/siti
esterni
non
collegati

^ Fonte» dal web_MIUR_RD-406_8mag19=RS_2019-06-21
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Ultimo aggiornamento (Venerdì 21 Giugno 2019 22:52)

 

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