1) Documentazione (sito esterno)
Fonte: USR Lombardia, N
. 21150, 28-08-2017 »

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio VII - Ambito territoriale di Lecco e attività esercitate a livello regionale in merito al personale della scuola
MIUR.AOODRLO.REGISTRO UFFICIALE(U).0021150.28-09-2017

Ai Dirigenti degli UST della Lombardia
Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche di ogni
ordine e grado della Lombardia
Ai referenti provinciali per la formazione dei docenti neo
assunti a tempo indeterminato
Ai docenti interessati

Oggetto: Personale docente ed educativo neoassunto a tempo indeterminato – Periodo di formazione e di prova 2017/18

La Legge 107/15, Art. 1, c. 115 – 120, ha novellato la disciplina del periodo di formazione e di prova cui è tenuto il personale docente ed educativo neo assunto a tempo indeterminato o che ha ottenuto il passaggio di ruolo. Dette novità sono dettagliate nel D.M. 850/15 (emesso ai sensi della L. 107/15, art. 1, c. 118) e nella nota 5/11/2015, prot. AOODGPER 36167, che individuano e regolamentano, tra l’altro, i requisiti di accesso e le caratteristiche del periodo di formazione e di prova. Dette norme vengono pienamente confermate dalla nota 2 agosto 2017, prot. AOODGPER 33989, che introduce inoltre alcune novità relative ai laboratori formativi, alla possibilità di visite presso scuole innovative e al ruolo dei tutor, di seguito esplicitate.

Personale interessato

Sono tenuti al periodo di formazione e di prova docenti e personale educativo con incarico a tempo indeterminato che:

• prestano il primo anno di servizio;

• non abbiano potuto completare il periodo di formazione e di prova negli anni precedenti;

• debbano ripetere il periodo di formazione e di prova per effetto di valutazione negativa (in tal caso il periodo di formazione e di prova non è ulteriormente rinnovabile);

• hanno ottenuto il passaggio di ruolo.

In tutti i casi sopra citati le attività di formazione sono parte integrante del servizio in periodo di formazione e di prova e non possono essere rinviate o anticipate ma devono essere svolte contestualmente al servizio stesso.

Servizi utili al superamento del periodo di formazione e di prova

Il superamento del periodo di formazione e di prova è subordinato alla effettiva prestazione di almeno centottanta giorni di servizio nel corso dell'anno scolastico, di cui almeno centoventi di attività didattiche. Nel caso di orario inferiore all’orario di cattedra o posto il numero dei giorni suddetti deve essere proporzionalmente ridotto, fermo restando l’obbligo formativo che non è soggetto a riduzione.

Nei centottanta giorni sono comprese tutte le attività connesse al servizio scolastico:

• periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, anche per motivi di pubblico interesse, purché intermedi al servizio;

• esami e scrutini;

• ogni impegno di servizio;

• il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza;

• i giorni di frequenza a corsi di formazione organizzati dall’Amministrazione.

L'art.3 del D.M. 850/15 afferma che si devono computare nei 120 giorni di attività didattiche “sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell’azione didattica”, ossia devono essere computati i giorni di svolgimento di attività:

• di lezione;

• di recupero;

• di potenziamento;

• valutative;

• progettuali;

• formative;

• collegiali.

Non sono computabili nei 180 giorni, e di conseguenza neppure nei 120 giorni:

• giorni di ferie e recupero festività;

• assenze per malattia;

• congedi parentali;

• permessi retribuiti;

• aspettative.

Il tutor

Particolare attenzione deve essere posta nella individuazione del docente tutor, individuazione che spetta al Dirigente Scolastico attraverso l’opportuno coinvolgimento del Collegio Docenti. Tale figura assume un ruolo significativo nel corso dell'intero anno scolastico con funzioni di accoglienza, accompagnamento, tutoraggio e supervisione professionale. Il compito istruttorio affidato al tutor è impegnativo e richiede competenze organizzative, didattiche e relazionali, in un intreccio continuo tra pratica e riflessione, con lo scopo di caratterizzare il periodo di formazione e prova come effettivo momento di crescita e di sviluppo professionale. Pertanto si ritiene opportuna la partecipazione dei tutor a specifici momenti di formazione e/o agli incontri iniziali a cura di USR e UST (infra).

Il modello formativo

Il percorso formativo comporta 50 ore complessive di attività suddivise in:

• incontro propedeutico a cura degli USR e UST, durata 3 h;

• attività laboratoriali in presenza per una durata complessiva di 12 h, progettate sui bisogni formativi segnalati dai docenti neo-assunti nelle apposite rilevazioni che verranno condotte dopo la predisposizione del bilancio di competenze nei diversi contesti territoriali e per le diverse tipologie di insegnamento. Per l’anno scolastico 2017/2018 si ritiene opportuno che uno dei laboratori formativi (sui quattro previsti per i neoassunti) debba essere dedicato ai temi dell’Educazione allo sviluppo sostenibile e alla Cittadinanza Globale.

• visite in scuole innovative: per l’anno scolastico 2017/2018 è prevista la possibilità di visitare scuole che si caratterizzano per una consolidata propensione all’innovazione organizzativa e didattica. Tali visite saranno organizzate dall’USR Lombardia per un massimo di 280 docenti neoassunti (su base volontaria e senza alcun onere per l’Amministrazione). Questa attività avrà la durata massima di due giornate, per 6 ore nell’arco della giornata e sarà considerata sostitutiva del monte ore dedicato ai laboratori formativi.

• attività tra pari, docente neo assunto e tutor, per la durata di 12 h, che devono comprendere la progettazione, il confronto e la rielaborazione dell’esperienza comprese sperimentazione e

validazione di risorse didattiche e/o di attività progettuali per disegnare un quadro complessivo dei diversi aspetti della professionalità docente;

• rielaborazione professionale per una durata di 20 ore, supportata anche dalla ricerca on line di materiali, risorse didattiche, siti dedicati, e sviluppata con gli strumenti proposti dall’ambiente on line di INDIRE, bilancio di competenze, portfolio professionale, patto per lo sviluppo formativo;

• incontro di restituzione finale a cura degli USR e UST, durata 3 h.

Per consentire alle singole Istituzioni scolastiche e ai docenti in periodo di formazione e prova di ipotizzare le tempistiche di realizzazione delle fasi di loro competenza si comunica che INDIRE ha annunciato l’apertura della piattaforma intorno al 20 novembre p.v. anticipando che alcuni documenti, tra cui il modello di bilancio di competenze, saranno revisionati per semplificarne l’utilizzo.

Obiettivi, modalità e criteri per la valutazione

Il DM 850/15, emesso ai sensi della L. 107/15, art. 1, c. 118, individua anche obiettivi, modalità e criteri per la valutazione del personale docente in periodo di formazione e di prova. A tal proposito si rimanda alla nota 30 dicembre 2015, prot. AOODRLO 18749, reperibile al link:

http://www.istruzione.lombardia.gov.it/protlo_18749_30_dicembre_2015/.

Adempimenti organizzativi a livello regionale e territoriale

Come previsto dal DM 850/2015, art. 15 comma 2, è istituito presso codesto USR un apposito staff a supporto degli Uffici Scolastici territoriali e delle istituzioni scolastiche coinvolte al fine di garantire un’efficace attuazione delle iniziative territoriali e un pieno raccordo con il Piano di formazione docenti: infatti, dal corrente anno scolastico 2017/2018 l’organizzazione territoriale della formazione dei docenti neoassunti è allineata alle reti d’ambito territoriale e i finanziamenti per la formazione dei docenti neoassunti e dei docenti in servizio verranno assegnati alle scuole polo per la formazione già assegnatarie dei fondi del Piano di formazione docenti 2016-2019. Tuttavia, le azioni formative all’interno dell’ambito territoriale possono essere gestite con flessibilità: ad esempio le scuole polo capofila per la formazione potranno a loro volta individuare ulteriori scuole per la concreta gestione delle attività formative rivolte ai neoassunti.

Pertanto:

• ogni Ufficio Scolastico Territoriale avrà cura di individuare un referente di ambito e di comunicarne il nominativo a codesto Ufficio VII entro il 06 ottobre p.v.;

• ogni Ufficio Scolastico Territoriale rileverà, secondo le modalità ritenute più opportune, i dati di tutti i docenti e del personale educativo in periodo di formazione e di prova e li farà pervenire a codesto Ufficio VII entro il 13 ottobre p.v.;

• ogni Ufficio Scolastico Territoriale fornirà le istruzioni necessarie e fisserà le scadenze temporali che dovranno essere osservate dalle Istituzioni scolastiche del territorio di competenza.

Si ringrazia per la sempre fattiva collaborazione.
Il Dirigente
Luca Volonté


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Estratto

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso i siti web/portali, esterni, ai link»

MIUR
http://www.miur.gov.it/


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Link/siti
esterni
non
collegati

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Ultimo aggiornamento (Martedì 03 Ottobre 2017 11:02)

 

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