Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.I. n. 129 del 28 agosto 2018, recante «Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche.

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per la Programmazione e Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Direzione Generale per interventi in materia di Edilizia Scolastica, per la gestione dei Fondi Strutturali per l’Istruzione e per l’Innovazione Digitale
Ufficio IV – Autorità di Gestione
m_pi.AOODGEFID.REGISTRO_UFFICIALE.U.0004939.20-02-2019

Alle Istituzioni Scolastiche beneficiarie di finanziamenti PON e FSC
e p.c.
Al Dipartimento per la Programmazione e la Gestione
delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Alla Direzione Generale per le Risorse umane e Finanziarie
Agli Uffici Scolastici Regionali

Oggetto: Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Adeguamento dell’attività negoziale delle Istituzioni Scolastiche ed Educative alla nuova disciplina ed indicazioni operative sulla predisposizione del programma annuale per l'esercizio finanziario 2019.

In data 16 novembre 2018, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.I. n. 129 del 28 agosto 2018, recante «Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell'articolo 1, comma 143, della legge 13 luglio 2015, n. 107», che modifica e sostituisce il D.I. del 1° febbraio 2001, n. 44.

Il citato Regolamento è entrato in vigore in data 17 novembre 2018, ossia il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (v. art. 56, comma 1°) e trova immediata applicazione per quanto concerne le disposizioni in materia di acquisti.

In particolare, ai sensi dell’articolo 55, comma 3°, il nuovo Regolamento si applica alle «procedure e ai contratti per i quali i bandi o gli avvisi con cui si indice la procedura di scelta del contraente siano pubblicati successivamente alla data della sua entrata in vigore, nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o di avvisi, alle procedure e ai contratti in relazione ai quali, alla data di entrata in vigore del presente regolamento, non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte».

Con la nota AOODGRUF del 5 gennaio 2019 prot. n. 74 (v. Titolo V – pag. 23 e ss.), si è provveduto a fornire alle Istituzioni Scolastiche ed Educative indicazioni interpretative, facilitando l’applicazione da parte delle stesse della nuova disciplina.

Con la presente nota, l’Autorità di Gestione intende formulare raccomandazioni, nei termini di seguito indicati, nei confronti delle Istituzioni beneficiarie di risorse derivanti da fondi comunitari (ovvero fondi a valere su FSC – Fondo per lo Sviluppo e la Coesione), affinché provvedano ad adeguare il prima possibile le proprie attività di acquisto di beni e servizi alle nuove disposizioni dettate dal D.I. n. 129/2018.

L’articolo 45, comma 2°, del D.I. 28 agosto 2018, n. 129 elenca le specifiche attività negoziali che i Dirigenti Scolastici potranno porre in essere nel rispetto dei criteri e dei limiti dettati, con apposite delibere, dal Consiglio d’Istituto della singola Istituzione scolastica.

Per ciò che rileva ai fini della presente nota, la lett. a) del citato comma 2° dell’art. 45 stabilisce che per gli affidamenti:

(i) di importo inferiore o uguale a € 10.000 (IVA esclusa), il dirigente scolastico può operare, mediante il ricorso agli affidamenti diretti di cui all’articolo 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, in piena autonomia, ossia senza necessità di un intervento preventivo del Consiglio d’Istituto, nel rispetto naturalmente delle disposizioni normative vigenti;

(ii) di importo superiore a € 10.000 (IVA esclusa) ma inferiore a € 40.000 (IVA esclusa), le Istituzioni scolastiche possono ricorrere a procedure di affidamento diretto di cui all’articolo 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016, nei limiti e nel rispetto dei criteri stabiliti con apposita delibera del Consiglio di Istituto.

Rispetto al previgente impianto normativo, le modifiche introdotte dall’articolo 45, comma 2°, lett. a) del D.I. n. 129/2018 possono essere sintetizzate come segue:

(i) la soglia, entro cui il Dirigente scolastico può ricorrere in autonomia all’affidamento diretto viene innalzata da € 2.000 (v. articolo 34, comma 1°, del D.I. n. 44/2001) a € 10.000;

(ii) viene eliminato l’obbligo per il Dirigente scolastico di procedere alla scelta del contraente «previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate», qualora l’importo, posto a base dell’acquisto di beni e servizi, fosse superiore a «€ 2.000 oppure il limite preventivamente fissato dal Consiglio d'istituto» (v. articolo 34, comma 1°, del D.I. n. 44/2001);

(iii) rimane ferma la possibilità di effettuare affidamenti diretti al di sopra di € 10.000 fino a € 40.000 (soglia individuata dall’articolo 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 50/2016), con la precisazione che il Consiglio d’istituto deve preventivamente adottare una delibera che definisca i criteri ed i limiti di tali affidamenti, secondo quanto chiarito nella succitata nota AOODGRUF prot. n. 74/2019.

Per ciò che concerne il periodo di prima operatività della nuova normativa, la nota di cui sopra ha precisato che: «Nelle more dell’adozione delle nuove delibere di cui al comma 2 dell’articolo 45, continueranno a trovare applicazione, in via transitoria, i provvedimenti regolatori del Consiglio d’istituto adottati sotto la vigenza del D.I. 44/2001. In mancanza di delibere regolatorie del Consiglio d’istituto o, per il regime transitorio, di delibere adottate sotto la vigenza del D.I. 44/2001, le attività di cui al comma 2 potranno essere realizzate dal DS a condizione che siano autorizzate o ratificate dal Consiglio d’istituto».

Tutto ciò premesso, in considerazione della rilevante innovatività delle prescrizioni contenute nel D.I. n. 129/2018 in materia di attività negoziale, peraltro già in vigore dal 17 novembre 2018, si invitano con sollecitudine tutte le Istituzioni Scolastiche ed Educative, che ancora non abbiano provveduto, ad adottare il prima possibile la delibera di cui all’art. 45, comma 2, lett. a) del suddetto decreto, al fine di adeguare la propria regolamentazione interna alla nuova disciplina, in un’ottica di armonizzazione e uniformità normativa.

La Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie con nota del 22 novembre 2018, prot. n. 23410, ha prorogato sino al 15 marzo p.v. il termine previsto all'articolo 5 del DI 129/2018 per l'approvazione del programma annuale 2019 da parte del Consiglio d'istituto.

Al riguardo, si ritiene opportuno fornire alcune istruzioni operative sulla predisposizione nel caso di utilizzo dei finanziamenti vincolati, destinati, in particolare, alla realizzazione di progetti finanziati dall’Unione Europea, ovvero dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), in maniera da garantire che i beneficiari mantengano un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative ad un’operazione, così come previsto dai regolamenti comunitari.

Le risorse finanziarie relative ai progetti PON/FSC non ultimati nell’esercizio precedente sono infatti confluite nell’avanzo di amministrazione ed al fine di consentire il loro immediato utilizzo è necessario procedere ad un’operazione di riporto nell'esercizio finanziario 2019 in virtù della formale autorizzazione già concessa da questa Autorità di Gestione.

È quindi necessario che ciascuna Istituzione scolastica proceda alla corretta codificazione dei progetti in questione, al fine di garantire la rappresentazione omogenea dei fatti contabili ed il regolare andamento della separatezza di gestione da altri finanziamenti fino alla conclusione degli stessi.

Nella tabella allegata è indicata, per ogni progetto PON/FSC non ancora concluso, la corrispondenza con la nuova classificazione per aggregati al terzo livello di destinazione da riportare nella scheda illustrativa finanziaria - modello B. L’entrata è iscritta all’aggregato 01 (livello 1) Avanzo di amministrazione presunto, voce (livello 2) 02 vincolato.

Per le spese:

A Attività (livello 1 tipologia di destinazione), A01 Funzionamento generale e decoro della Scuola (livello 2 categoria di destinazione), A02 Funzionamento amministrativo (livello 2 categoria di destinazione), A03 Didattica (livello 2 categoria di destinazione), A04 Alternanza Scuola-Lavoro (livello 2 categoria di destinazione), A05 Visite, viaggi e programmi di studio all'estero (livello 2 categoria di destinazione), A06 Attività di orientamento (livello 2 categoria di destinazione).

P Progetti (livello 1 tipologia di destinazione) P01 Progetti in ambito "Scientifico, tecnico e professionale" (livello 2 categoria di destinazione), P02 Progetti in ambito "Umanistico e sociale" (livello 2 categoria di destinazione), P03 Progetti per "Certificazioni e corsi professionali" (livello 2 categoria di destinazione), P04 Progetti per "Formazione / aggiornamento personale" (livello 2 categoria di destinazione), P05 Progetti per "Gare e concorsi" (livello2 categoria di destinazione).

Per i PON/FSC, nell’ambito degli aggregati Attività/Progetti, di cui in precedenza, dovranno essere previste le schede illustrative finanziarie (modd. B) obbligatoriamente compilate per voci di destinazione (livello 3), con l’indicazione della provenienza “ex P000 – Pon/FSC………”.

Si fa presente inoltre, che per i singoli progetti autorizzati nel corso dell’anno 2019 saranno date, di volta in volta, le specifiche indicazioni di iscrizione nel Programma annuale, per la compilazione dei modd. B, sia in entrata e sia per le spese, per fonte di finanziamento e la specifica voce di destinazione (livello 3) da istituire obbligatoriamente nell’ambito delle Attività/Progetti.

La classificazione per le entrate farà riferimento alla fonte di finanziamento nel seguente modo:

A) Progetti PON

entrata 02 (livello 1 -aggregato) Finanziamenti dall'Unione Europea e, a seconda del tipo di finanziamento, 01 Fondi sociali europei (FSE) (livello 2 voce) ed istituire a livello 3 (campo libero) la sottovoce Pon per la scuola (FSE)– 02 Fondi europei di sviluppo regionale (FESR) (livello 2 voce) ed istituire a livello 3 (campo libero) la sottovoce Pon per la scuola (FESR);

B) Progetti POC – Obiettivi di servizio

entrata 03 (livello 1 -aggregato) Finanziamenti dallo Stato e, a seconda del tipo di finanziamento, 04 Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) (livello 2 voce) ed istituire a livello 3 (campo libero) la sottovoce a gestione AdG Pon per la scuola; 06 Altri finanziamenti vincolati dallo Stato ed istituire a livello 3 (campo libero) la sottovoce Programma operativo complementare competenze e ambienti per l’apprendimento (POC) ovvero Obiettivi di servizio (OdS).

Nel prospetto allegato si riportano, per ciascuna iniziativa autorizzata da questa Autorità di Gestione, la relativa categoria di riferimento per la classificazione delle spese.

IL DIRIGENTE
Autorità di Gestione
Alessandra Augusto


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Estratto

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link»

MIUR


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Link/siti
esterni
non
collegati

^ Fonte» dal web_MIUR-PON_N4939_20feb19=RS_2019-02-23
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Ultimo aggiornamento (Sabato 23 Febbraio 2019 10:50)

 

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