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21/05/2014
Presentazione da parte del Sottosegretario Roberto Reggi del Programma della Presidenza italiana del consiglio dell'Unione Europea nel settore dell'istruzione e della formazione al Consiglio dell'Istruzione del 20 maggio 2014

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Consiglio Istruzione del 20 maggio 2014
Presentazione del Programma della Presidenza italiana
del consigliodell’Unione Europea
nel settore dell’istruzione e della formazione

Caro Presidente,
Gentile Commissaria,
Colleghi,

E’ stato per me un grande piacere partecipare oggi a questo interessante

Consiglio in rappresentanza del Ministro Giannini, purtroppo costretta a restare in Italia per impegni politici, e sono grato alla Presidenza greca e alla Commissione per l’ottima preparazione dei documenti di discussione.

E’ con ancora maggior piacere che mi appresto a illustrarvi sinteticamente le principali linee di azione e priorità della nostra ormai prossima Presidenza, nel settore dell’istruzione e della formazione.

In linea con le grandi priorità della Presidenza italiana e con gli obiettivi della

Strategia Europa 2020, la nostra azione sarà mirata ad approfondire il futuro ruolo dell’istruzione nell’agenda della crescita, con particolare attenzione ai temi dell’occupazione giovanile, dell’innovazione tecnologica, della formazione permanente e della formazione - sia secondaria che post secondaria (universitaria e non) - mirata ad acquisire competenze tecnico

- scientifiche.

In questa cornice, l’Italia intende innanzitutto allargare il dibattito sulle risorse didattiche aperte e l’insegnamento e apprendimento digitale. In proposito, insieme alla Commissione organizzeremo il 27 ottobre a Bruxelles una Conferenza a livello ministri sul “ruolo dell’istruzione nell’era digitale”, mirata a discutere come l’Europa possa e debba trasformare in opportunità i cambiamenti introdotti dalla tecnologia e volta ad accrescere la consapevolezza sul potenziale dell’istruzione digitale; ad allargare il dibattito a tutti gli stakeholder; a verificare i progressi fatti rispetto al piano di azione dell’iniziativa europea “Opening Up Education”; a identificare nuove iniziative politiche.

Nella consapevolezza del ruolo che l’istruzione e la formazione dottorale possono giocare per stimolare l’innovazione, l’imprenditorialità e la competitività delle piccole e medie imprese, la Presidenza ha in programma l’organizzazione di un Forum europeo a Padova il 20-21 novembre per rilanciare i principi per un’innovativa formazione dottorale, con l’obiettivo di rafforzare la dimensione internazionale della formazione dottorale europea, in linea con le raccomandazioni della Conferenza Ministeriale del Processo di Bologna tenutasi a Bucarest.

Con l’obiettivo di contribuire specificatamente alla prossima revisione della Strategia Europa 2020, l’Italia intende proporre , in occasione del Consiglio di dicembre, una discussione politica sul futuro ruolo dell’istruzione e della formazione nelle strategie di crescita europee e nazionali, sottolineando in particolare l’impatto positivo degli investimenti nel settore dell’istruzione per una crescita economica sostenibile e il ruolo dell’istruzione scientifica per stimolare la competitività e creare occupazione.

In questo stesso contesto, l’Italia proporrà inoltre Conclusioni del Consiglio che pongano l’accento sul ruolo dell’educazione all’imprenditorialità come strumento per incoraggiare la creatività e l’innovazione e acquisire competenze e abilità trasversali, utili sia per la vita personale, sia per quella professionale.

Infine, la Presidenza intende avviare un dialogo su come il nuovo Programma Erasmus Plus possa essere meglio e più efficacemente utilizzato per migliorare la cooperazione internazionale tra le istituzioni per l’alta formazione e per rendere più diffusi i programmi di mobilità studentesca.

A livello tecnico, in linea con la grande priorità di combattere la disoccupazione giovanile, la Presidenza intende porre l’attenzione sulle relazioni tra istruzione - inclusa la formazione tecnica e professionale - e l’occupazione. Inoltre la Presidenza intende proporre come nuovi temi per future discussioni quello del benessere a scuola, quello dello studio della lingua straniera nella scuola.




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Estratto


Ultimo aggiornamento (Giovedì 22 Maggio 2014 00:17)