Emanato l’atto di indirizzo.

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1) Documentazione (sito esterno)
Fonte: MIUR, Atto Ministro n.70,23-12-2016
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MIUR
Ministero dell'Istruzione dell'Università e dello Ricerca
AOOUFGAB - Ufficio del Gabinetto del MllJR
ATTI del Ministro
Prot. n. 0000070 - 23/12/2016 - REGISTRAZIONE
Titolario: 01.01.01

 

Il Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca

ATTO DI INDIRIZZO
concernente l'individuazione delle priorità politiche
del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
per l'anno 2017

Il presente Atto di indirizzo per l'anno 2017, individua le priorità politiche con le relative aree di intervento aggiornate ed integrate sulla base delle nuove finalità da perseguire.

Priorità politica 1 - MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA SCOLASTICO: FORMAZIONE INIZIALE/RECLUTAMENTO, FORMAZIONE IN SERVIZIO, AUTONOMIA E VALUTAZIONE

Proseguire nel processo di implementazione e completa attuazione della legge n. 107 del 2015. Ridefinire il rapporto funzionale tra formazione iniziale e reclutamento del personale docente. Dare piena attuazione al Piano nazionale per la formazione dei docenti e al sistema di formazione per favorire la crescita e lo sviluppo professionale di tutto il personale della scuola. Valorizzare tutto il personale che lavora nel sistema di istruzione e formazione anche attraverso lo strumento del rinnovo dei contratti nazionali.

Sostenere il processo di consolidamento dell'autonomia scolastica e del sistema nazionale di valutazione, ottimizzare l'utilizzazione dell'organico dell'autonomia.

Dare stabilità e certezza di governance agli istituti scolastici attraverso lo svolgimento dei concorsi per dirigente scolastico (DS) e direttore dei servizi (DSGA).

Avviare la costituzione di un sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni. Rivedere i percorsi dell'istruzione professionale e raccordarli con i percorsi dell'istruzione e della formazione professionale nella prospettiva della implementazione di un compiuto sistema duale.

Priorità politica 2 - INCLUSIONE SCOLASTICA: PER UN'OFFERTA FORMATIVA PERSONALIZZATA E INCLUSIVA

Incentivare, anche con l'ausilio delle nuove tecnologie, culture e prassi inclusive finalizzate al successo formativo di tutti gli alunni e studenti, con particolare attenzione a quelli con disabilita, disturbi specifici dell'apprendimento e in situazioni di svantaggio socio-economico, linguistico e culturale. Integrare gli alunni stranieri e sostenere le classi multiculturali.

Ridurre il fenomeno della dispersione scolastica; attivare azioni rivolte al benessere, ai corretti stili di vita e alla buona convivenza degli studenti e alla prevenzione del disagio giovanile, in particolare con riferimento alla parità di genere, ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo e alla lotta alle dipendenze da droga e alcool. Garantire l'effettiva fruizione del diritto allo studio su tutto il territorio nazionale.

Priorità politica 3 - POTENZIAMENTO E MIGLIORAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA ATTRAVERSO L'INNOVAZIONE DIDATTICA IN UNA DIMENSIONE INTERNAZIONALE

Migliorare e potenziare i risultati di apprendimento degli studenti attraverso processi di innovazione didattica anche in un'ottica internazionale. Sostenere in modo sistematico la flessibilità scolastica curricolare attraverso formati e modelli didattici innovativi e aperti. Realizzare il collegamento tra l'acquisizione delle competenze di cittadinanza al concetto di cittadinanza globale, legando lo sviluppo delle competenze alla piena comprensione delle sfide globali.

Potenziare, espandere e valorizzare l'alternanza scuola-lavoro e l'apprendistato, quali momenti essenziali nell'ottica di orientamento, apprendimento permanente e sviluppo dell'occupazione per gli studenti degli istituti secondari di secondo grado appartenenti al sistema nazionale di istruzione. Rafforzare la filiera tecnico-scientifica comprensiva della formazione tecnica superiore.

Priorità politica 4 - ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA

Dare efficace attuazione alla strategia del Programma Nazionale per la Ricerca e alla programmazione europea attraverso una sinergia virtuosa con Regioni e stakeholders del sistema ricerca, in particolare, con riferimento agli EPR, alle università e alle infrastrutture tecnologiche e scientifiche territoriali. Avviare gli strumenti di partenariato strategico tra ricerca e sistema delle imprese in un'ottica di piena collaborazione con i territori.

Priorità politica 5 - AUTONOMIA RESPONSABILE DELLE ISTITUZIONI DELLA FORMAZIONE SUPERIORE E DELLA RICERCA

Favorire la capacità delle istituzioni della formazione superiore di elaborare e realizzare una programmazione strategica che valorizzi la didattica e gli interventi di ampliamento e innovazione dell'offerta formativa e le priorità autonomamente definite dagli istituti stessi, coerentemente con le linee di indirizzo definite a livello ministeriale. Semplificare - sul modello di quanto approvato per gli Enti Pubblici di Ricerca con il d.lgs. n. 21812016, ossia di una semplificazione di carattere generale determinata dall'autonomia budgetaria - l'attuale quadro normativo che regola il funzionamento del sistema universitario. Garantire l'accesso alla formazione post-secondaria, universitaria e non, degli studenti bisognosi e meritevoli mediante l'attuazione delle disposizioni contenute nella legge di bilancio per il 2017 e nel decreto legislativo n. 68/2012. Dare piena attuazione alla riforma dell'autonomia degli Enti Pubblici di Ricerca mediante la creazione di appositi strumenti di programmazione e monitoraggio e l'applicazione di idonei sistemi di valutazione. Intervenire, consolidando la e aggiornando l a, sull'autonomia del sistema AF AM dando piena realizzazione, mediante appositi regolamenti, a quanto previsto dalla legge n. 508/1999, in particolare, reclutamento, governance, distribuzione territoriale e offerta formativa.

Priorità politica 6 - INVESTIRE SUL CAPITALE UMANO NEL SETTORE DELLA FORMAZIONE SUPERIORE IN UNA PROSPETTIVA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE E DI SEMPLIFICAZIONE DELLE NORME

Promuovere il diritto allo studio nel sistema della formazione superiore e la mobilità di studenti e docenti incentivando la crescita e l'intemazionalizzazione dell'intero sistema della formazione superiore mediante l'impiego di appositi strumenti e indicatori (anche attraverso il rinnovo dell'Osservatorio nazionale per il diritto allo studio universitario ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. n. 68/2012). Semplificare le figure pre-ruolo del sistema universitario garantendo il merito e favorendo al tempo stesso l'ingresso dei giovani nel mondo della ricerca; intervenire aggiornando le norme che regolano il dottorato di ricerca, differenziando le specificità delle diverse aree disciplinari e favorendo la costituzione di Scuole dottorali caratterizzate da principi innovativi in armonia con il quadro europeo. Definire in maniera condivisa nuove linee programmatiche e contenuti in vista del rinnovo del contratto del personale degli EPR. Riallineare, compatibilmente con le risorse finanziarie, le dinamiche retributive dei professori e dei ricercatori dell'università previste dalla normativa attuale.

Priorità politica 7 - INNOVAZIONE DIGITALE

Proseguire nell'attuazione del processo di innovazione tecnologica del sistema nazionale di istruzione, in coerenza con i principi del Piano Nazionale per la Scuola Digitale, nell'ambito dello sviluppo delle infrastrutture materiali e immateriali, della metodologia didattica, delle competenze e della gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche.

Priorità politica 8 - EDILIZIA SCOLASTICA

Proseguire nell'opera di riqualificazione del patrimonio edilizio destinato all'istruzione sotto il profilo della sicurezza dell'agibilità e della funzionalità, portando avanti il piano nazionale attivato nel 2014.

Priorità politica 9 - PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE, TRASPARENZA E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI EROGATI

Realizzare azioni volte a garantire una maggiore compliance alla normativa in materia di anticorruzione e trasparenza attraverso lo sviluppo dei piani e delle misure di prevenzione e repressione della corruzione a tutti i livelli. Migliorare l'efficienza e la qualità dei servizi.

Informatizzare e semplificare i sistemi amministrativi e le procedure. Riordinare e coordinare le disposizioni legislative in materia di sistema nazionale di istruzione e formazione finalizzando nel contempo l'azione alla informatizzazione e semplificazione dei sistemi amministrativi e delle procedure e al miglioramento dell'efficienza e della qualità dei servizi.

IL MINISTRO
Sen. Valeria Fedeli


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Estratto

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www.istruzione.it


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