1/3) Documentazione disponibile >>>

MIUR, 24 maggio 2012, C.M. 46 (n. 926)

 


Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l'Istruzione
Prot. n. AOODPIT/926 - C.M. n. 46
Roma, 24 Maggio 2012

Oggetto: Iniziative a supporto della consultazione sulla revisione delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione.

 

In relazione a quanto previsto dalla C.M. n. 31 del 18 aprile 2012, con la quale è stato avviato il processo di revisione delle Indicazioni nazionali per la scuola di base, si richiamano alcune scadenze operative dell’itinerario delineate dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per favorire la partecipazione della scuola alle diverse fasi di tale processo.

Nei prossimi giorni sarà resa pubblica una prima “bozza” generale del testo delle Indicazioni, così come revisionato dagli esperti consultati dall’Amministrazione, anche sulla base degli esiti dell’azione di monitoraggio effettuata nei mesi scorsi, ai sensi della C.M. n. 101/2011.

Contestualmente sarà attivato un apposito spazio web nel sito istituzionale ANSAS per consentire ad ogni scuola di intervenire sull’ipotesi di revisione, che sarà attivo fino al 20 giugno 2012.

In relazione a tale opportunità, le SS. LL. sono invitate ad agevolare l’iniziativa, promuovendo eventuali conferenze di servizio territoriali rivolte ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche del primo ciclo e da docenti da essi individuati, per analizzare modalità, nodi culturali, prospettive della consultazione.

Per dette iniziative è possibile avvalersi della collaborazione, anche in presenza, dei membri del nucleo redazionale operante presso l’Amministrazione centrale (per contatti dott. Maria Rosa Silvestro, tel. 06-58492235,

Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ) e comunque potranno essere riattivati, a cura delle SS. LL., a livello regionale gli appositi nuclei di lavoro impegnati a suo tempo per l’implementazione delle Indicazioni /2007.

Ogni Ufficio scolastico regionale presenterà anche le eventuali iniziative da promuovere sul territorio per accompagnare il percorso di revisione.

A titolo di esempio, si indicano:

1. seminari tematici gestiti in collaborazione con scuole, reti di scuole, enti locali, associazioni, Università;

2. focus group in alcune scuole (tra quelle a suo tempo segnalate dalle SS. LL. per le azioni di monitoraggio);

3. elaborazione di memorie, proposte, segnalazioni a cura di gruppi di consultazione costituiti ad hoc.

Gli esiti delle azioni di consultazione in presenza dovranno essere inoltrati in forma di sintetico report, entro il 20/6/2012, alla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e potranno essere oggetto di apposito incontro

nazionale aperto a rappresentanze degli Uffici scolastici regionali, che sarà organizzato nei giorni immediatamente

successivi.

Ci si riserva di inviare a breve ulteriori istruzioni circa le modalità di realizzazione della consultazione telematica.

Tenuto conto dei tempi ristretti in cui si dovranno svolgere le operazioni richiamate dalla citata C.M. 31/2012, ma anche della rilevanza culturale e professionale delle stesse, si raccomanda una particolare collaborazione. .

Il Capo Dipartimento
F.to Lucrezia Stellacci

(…Omissis…)


Estratto

2/3) Documentazione disponibile >>>

MIUR, 18 aprile 2012, C.M. n. 31

 


 Il Ministro dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
 C.M. n. 31 del 18 aprile 2012
MIURAOODG prot. n. 2403

(…Omissis…)

Oggetto: Revisione delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione

Come è noto l’articolo 1 del DPR 20 marzo 2009, n. 89 prevede l’eventuale revisione delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, “sulla base degli esiti di apposito monitoraggio sulle attività poste in essere dalle istituzioni scolastiche durante il triennio 2009/2010 – 2011/2012”.

La stessa norma prevede inoltre un periodo non superiore a tre anni scolastici durante il quale le scuole applicano le Indicazioni nazionali di cui agli allegati A, B, C e D del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 “come aggiornate” dalle Indicazioni nazionali per il curricolo di cui al decreto ministeriale del 31 luglio 2007.

Con C.M. n. 101 del 4 novembre 2011, la Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici ha avviato il monitoraggio previsto dalla legge con la collaborazione tecnico-scientifica dell’ANSAS. A tale rilevazione ha partecipato la stragrande maggioranza degli istituti scolastici statali e paritari e i suoi esiti sono in corso di pubblicazione.

I risultati del monitoraggio, e i numerosi contributi che sono emersi dalle attività di ricerca e documentazione sviluppate sul territorio direttamente dalle scuole anche con il sostegno degli Uffici scolastici regionali, inducono questa Amministrazione ad assumere le seguenti determinazioni: a) procedere alla revisione delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione per pervenire, entro il termine del 31 agosto 2012, ad un testo definitivo; b) assumere il documento “Indicazioni per il curricolo” di cui al D.M. 31 luglio 2007 come base per un lavoro di revisione e consolidamento; c) imperniare il processo di revisione su un intenso, anche se necessariamente breve, processo di consultazione delle scuole.

Sulla base di tali determinazioni si intendono esplicitare i criteri e le modalità di lavoro che verranno adottati per predisporre il testo delle Indicazioni nazionali entro la scadenza su indicata.

Criteri di revisione delle Indicazioni nazionali

- Il nuovo documento non sarà rielaborato ex novo ma dovrà essere il frutto della revisione del testo allegato al D.M. 31 luglio 2007 e a suo tempo consegnato a tutte le istituzioni scolastiche.

- Le eventuali criticità che siano emerse nel triennio di adozione sperimentale, andranno affrontate consultando esperti dei diversi settori.

- La definizione dei profili di competenze dovrà essere chiara e priva di ambiguità, anche al fine di consentire una coerente definizione del modello nazionale di certificazione delle competenze previsto dall’art. 8, comma 6, del DPR 22 giugno 2009, n. 122, anch’esso in via di emanazione.

- Il testo dovrà richiamare, nelle forme più opportune, le competenze sociali e civiche inerenti l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione introdotto dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169.

- Il testo dovrà tener conto del ruolo sempre più rilevante delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

- La struttura e la forma linguistica del testo andranno curati con particolare attenzione affinché lo stesso sia leggibile e comprensibile anche da parte di cittadini non esperti del settore scolastico.

 

Modalità di lavoro

Il processo di revisione delle Indicazioni e di consultazione delle scuole seguirà le seguenti fasi.

- FASE 1. Restituzione alle scuole degli esiti del monitoraggio svolto secondo le indicazioni date con C.M. n. 101/2011.

- FASE 2. Predisposizione di una prima bozza del documento sulla base degli esiti del monitoraggio, della consultazione diretta delle scuole e dei contributi degli esperti. Si terrà conto, inoltre, delle memorie inviate dalle società scientifiche, dalle associazioni disciplinari e professionali e dalle organizzazioni sindacali già audite in occasione della elaborazione delle Indicazioni nazionali del 2007.

- FASE 3. Consultazione telematica delle scuole sui nodi principali della bozza del nuovo testo.

- FASE 4. Il testo definitivo, integrato con le modifiche suggerite dalla consultazione, dopo un’ultima revisione linguistica e grafica, verrà adottato mediante regolamento ai sensi dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1998, n. 400.

 

Il Capo dipartimento per l’istruzione, valuterà tempi e modalità per l’organizzazione di incontri di carattere nazionale o regionale per raccogliere le esperienze più significative che sono state realizzate negli ultimi tre anni scolastici e per acquisire utili suggerimenti non solo sui contenuti specifici del documento nazionale ma anche sugli strumenti, normativi ed organizzativi, che potranno favorire l’autonoma progettazione curriculare delle istituzioni scolastiche.

IL MINISTRO
f.to Francesco Profumo


Estratto

3/3) Documentazione disponibile (sito esterno, ANSAS>>>


“…sarà attivato un apposito spazio web nel sito istituzionale ANSAS…”

Per prendere visione >>> 

Spazio web sito istituzionale ANSAS

 

 

Ultimo aggiornamento (Martedì 29 Maggio 2012 10:31)

 

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