Nuovo incontro la prossima settimana e nel frattempo non si nasconda dietro i "pareri tecnici".

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1) Documentazione >

Commissione, Verbale


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(…Omissis…)

Disposizioni in materia di modalità per la risoluzione consensuale del contratto di lavoro per dimissioni volontarie.

C. 254 e abb.-A.
(Parere all’Assemblea).
(Seguito esame e rinvio).

La Commissione prosegue l’esame del provvedimento in oggetto, rinviato da ultimo nella seduta dell’11 marzo 2014.

Maino MARCHI (PD), relatore, ricorda che il testo unificato delle proposte di legge in esame, recanti disposizioni in materia di modalità per la risoluzione del contratto di lavoro per dimissioni volontarie, è stato esaminato dalla Commissione bilancio nella seduta del 5 marzo 2014 e che, in tale occasione, la Commissione ha deliberato di richiedere al Governo, ai sensi dell’articolo 17, comma 5, della legge n. 196 del 2009, la predisposizione di una relazione tecnica, fissando il termine di presentazione al 15 marzo 2014.

Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA segnala che la relazione tecnica non è ancora stata predisposta e si impegna a trasmetterla non appena disponibile.

Francesco BOCCIA, presidente, in attesa che il Governo provveda a trasmettere la documentazione richiesta, rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.

Modifica all’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in materia di requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola.

Nuovo testo unificato C. 249 e abb. (Parere alla XI Commissione).

(Seguito esame rinvio). La Commissione prosegue l’esame del provvedimento in oggetto, rinviato da ultimo nella seduta del 13 febbraio 2014.

Il sottosegretario Pier Paolo BARETTA conferma la contrarietà del Governo sulle

modalità di copertura degli oneri recati dal provvedimento in esame. Ricorda che, in considerazione dell’importanza del provvedimento, sono stati interessati il Ministero del lavoro e l’INPS per i necessari elementi informativi, ma tali dati non sono ancora pervenuti.

Barbara SALTAMARTINI (NCD), relatore, ringraziando il rappresentante del Governo per l’impegno dimostrato, osserva come le criticità evidenziate riguardino sia profili attinenti alla copertura finanziaria.

Sottolinea come le risorse necessarie alla copertura siano di particolare rilievo e possono essere reperite soltanto attraverso un forte e chiaro coinvolgimento dell’Esecutivo.

In considerazione di tale coinvolgimento, considerata l’unanime condivisione degli obiettivi del provvedimento registrata in sede parlamentare e con chiarezza in questa Commissione, chiede la presentazione e la successiva approvazione di un atto di indirizzo, da sottoporre alla discussione delle Commissioni riunite V e XI.

Maria MARZANA (M5S) nel ricordare che il provvedimento è all’esame della Commissione già da diversi mesi, stigmatizza il fatto che il Governo non abbia individuato un’idonea copertura finanziaria né abbia provveduto a delimitare con esattezza la platea dei soggetti interessati.

Segnala comunque la necessità di concludere rapidamente l’esame del provvedimento.

Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL) concorda con la proposta del relatore, dichiarando la disponibilità dei deputati del suo gruppo a sottoscrivere un atto di indirizzo unitario. Invita inoltre il rappresentante del Governo ad adoperarsi affinché la questione sia rapidamente risolta.

Giuseppe DE MITA (PI), nel concordare con la proposta del relatore, auspica che si giunga finalmente ad una rapida definizione della problematica in esame.

Manuela GHIZZONI (PD), nel concordare con la proposta del relatore, stigmatizza il fatto che, nonostante una volontà quasi unanime di tutte le forze politiche, non si riesca a giungere ad una rapida approvazione del provvedimento.

Maino MARCHI (PD) condivide l’iniziativa proposta dall’onorevole Saltamartini concernente la presentazione di un apposito atto di indirizzo, che a suo giudizio, per quanto dotato di minore efficacia rispetto ad uno specifico provvedimento legislativo, potrebbe comunque costituire un valido strumento per risolvere la questione relativa ai requisiti di accesso al regime pensionistico del personale della scuola e di individuare le soluzioni più appropriate in materia. Pur ricordando, tuttavia, che il provvedimento in discussione si propone di porre rimedio ad una situazione unanimemente ritenuta iniqua, evidenzia tuttavia come la categoria del predetto personale scolastico non possa essere assimilata alla fattispecie dei cosiddetti lavoratori esodati.

Pier Paolo BARETTA (PD), nel concordare con l’onorevole Marchi, evidenzia come i cosiddetti esodati, diversamente dal personale della scuola cui si fa riferimento nel provvedimento in esame, sono quelli privi sia di un reddito da lavoro dipendente, sia dei requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico, circostanza questa che rende difficoltoso, in via generale, destinare risorse stanziate a beneficio degli esodati in favore di altri settori d’intervento. Per quanto concerne l’individuazione di eventuali coperture finanziarie al provvedimento in titolo, osserva come si potrebbero utilizzare le sole risorse stanziate in favore degli esodati che, ove non impiegate, sarebbero altrimenti acquisite all’erario dello Stato in termini di economia di spesa. A questo scopo, rileva come sia necessario procedere, in via preliminare, all’esatta quantificazione delle risorse in questione, nonché alla puntuale definizione della complessiva platea di riferimento, coinvolgendo in tale attività istruttoria, oltre al Ministero dell’economia e delle finanze, anche il MIUR, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l’INPS. Alla luce delle predette considerazioni, prende positivamente atto dell’intenzione manifestata dal relatore di procedere alla presentazione di uno specifico atto di indirizzo sulle problematiche connesse al provvedimento, nella prospettiva di recare un contributo alla positiva risoluzione della questione.

Maria MARZANA (M5S), ferma restando la facoltà da parte del Governo di adottare ulteriori iniziative, anche di tipo normativo, ritiene comunque opportuno che la Commissione concluda l’esame del provvedimento, pervenendo all’espressione del parere di competenza.

Barbara SALTAMARTINI (NCD), anche alla luce del dibattito testé svoltosi, ribadisce l’intenzione di presentare un atto di indirizzo sulla tematica oggetto del provvedimento, che auspica possa essere sottoposto all’esame ed al voto della Commissione già nel corso della prossima settimana, quale strumento per una definizione ottimale della questione concernente i requisiti di accesso al trattamento pensionistico per il personale della scuola.

Francesco BOCCIA, presidente, preso atto dell’ampio consenso dei gruppi in merito all’iniziativa preannunciata dall’onorevole Saltamartini, chiarisce che la presentazione di uno specifico atto di indirizzo non costituisce di per sé elemento preclusivo al prosieguo dell’iter del provvedimento da parte della Commissione.

Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell’esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 15.45.

(…Omissis…)


 

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Estratto

 

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Ultimo aggiornamento (Giovedì 20 Marzo 2014 00:12)