Le studentesse e gli studenti vincitori sono dell'IIS "Ettore Majorana" di Rossano, Cosenza.

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L’IIS "ETTORE MAJORANA" DI ROSSANO, COSENZA, CONQUISTA IL CONCORSO NAZIONALE “SCRIVERE IL TEATRO” PROMOSSO DA MIUR E CENTRO ITALIANO DELL'ITI-UNESCO

Mercoledì 27 marzo al Teatro Vascello di Roma, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, gli studenti e le studentesse calabresi, dopo una residenza artistica a Cinigiano, in provincia di Grosseto, proporranno lo spettacolo "Ti ho trovato!". Ospiti della manifestazione coordinata dalla giornalista Laura Palmieri ("Il Teatro di Radio3"), Tobias Biancone (direttore generale ITI - UNESCO), Fabio Tolledi (regista e direttore artistico di Astragali teatro, presidente del Centro Italiano e Vicepresidente della rete mondiale dell'ITI -UNESCO), il dirigente del Miur Giuseppe Pierro, e il regista cubano Carlos Celdràn, autore del Messaggio della Giornata mondiale del Teatro 2019.

Gli studenti e le studentesse della Va (Elettronica) dell’IIS “Enrico Majorana” di Rossano, in provincia di Cosenza, sono i vincitori del concorso nazionale “Scrivere il teatro”, promosso dal MIUR – Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione e dal Centro italiano dell’International Theatre Institute, la più vasta organizzazione di teatro nel mondo fondata dall’Unesco nel 1948, in collaborazione con Istituto Alberghiero Costaggini di Rieti, Accademia Mutamenti, Teatro Vascello, Comune di Cinigiano e Regione Toscana, per favorire la promozione della cultura teatrale nelle giovani generazioni e per celebrare in maniera creativa la Giornata Mondiale del Teatro che si celebra il 27 marzo.

La premiazione dei testi vincitori del concorso, nato per richiamare l’attenzione delle scuole sul teatro come forma artistica di elevato valore sociale e educativo, si terrà mercoledì 27 marzo alle 10, al Teatro Vascello di Roma. Studenti di Primarie, Medie e Superiori di tutta Italia sono stati invitati a mettersi alla prova, in qualità di drammaturghi, presentando un testo della durata massima di dodici minuti. Dopo una residenza artistica curata da Accademia Mutamenti di Giorgio Zorcù (direttore artistico del concorso) e Sara Donzelli che svolge a Cinigiano, in provincia di Grosseto (con un'anteprima sabato 23 marzo alle 21 nel Teatro Comunale), sarà proposto sul palco il testo “Ti ho trovato!”, delicata storia di un ragazzo che ha perso la madre e che è vittima di incomprensioni da parte del padre e di alcuni bulli della scuola, dai ragazzi. La messa in scena - ed è questo l’aspetto più innovativo di Scrivere il teatro - è realizzata dopo un periodo di residenza artistica full immersion, in cui i ragazzi simulano un processo artistico creativo reale. La scelta di Cinigiano è frutto del progetto di residenza artistica che il Comune ha stipulato con la compagnia Accademia Mutamenti, con il supporto e la collaborazione della Regione Toscana, per l’utilizzo e la valorizzazione di due strutture comunali: il teatro e la foresteria Le Muse. Dal 2017 in residenza si sono alternati gli studenti dell’Istituto De Gasperi Battaglia di Norcia (2017), del Liceo Artistico di Gorizia (2018) e quest’anno dell'IIS “Majorana” di Rossano.

La giuria ha inoltre segnalato i testi “Chi trova un amico trova un diritto” (Scuola Primaria “Alessandro Manzoni” di Parabiago, Milano), “Noi, dal loro punto di vista” (Scuola secondaria di primo grado "Giuseppe Bagnera” di Roma), “Levante” (Scuola secondaria di secondo grado I.I.S. “Giacomo Leopardi” di San Benedetto del Tronto).

La manifestazione - coordinata da Laura Palmieri, giornalista e conduttrice della trasmissione Rai "Il Teatro di Radio3" - ospiterà Tobias Biancone (direttore generale ITI - UNESCO), Fabio Tolledi (regista e direttore artistico di Astragali teatro, presidente del Centro Italiano e Vicepresidente della rete mondiale dell'ITI -UNESCO), il dirigente del Miur Giuseppe Pierro, e il regista cubano Carlos Celdràn autore del Messaggio della Giornata mondiale del Teatro 2019. Ogni anno, infatti, nei teatri e nelle realtà culturali che sostengono e aderiscono all'iniziativa, risuona un unico Messaggio, affidato a una personalità della cultura mondiale per testimoniare le riflessioni vive sul tema del Teatro e della Cultura della Pace. Dopo, tra gli altri, Jean Cocteau, Arthur Miller, Laurence Olivier, Jean-Louis Barraul, Peter Brook, Dimitri Chostakovitch, Maurice Béjart, Luchino Visconti, Richard Burton, Ellen Stewart, Eugène Ionesco, Umberto Orsini, Vaclav Havel, Ariane Mnouchkine, Augusto Boal, John Malkovich, i Premi Nobel Miguel Angel Asturias, Dario Fo, Pablo Neruda, Wole Soyinka, quest'anno il messaggio è firmato proprio da Celdràn, classe 1963, pluripremiato regista teatrale, drammaturgo, accademico e professore che vive e lavora a L'Avana e ha portato i suoi spetacoli in tuto il mondo. In serata, dalle 20:30, sempre al Teatro Vascello, prima dello spettacolo Abitare la battaglia diretto da Pierpaolo Sepe, interverranno Fabio Tolledi, Tobias Biancone e lo stesso Celdràn che leggerà il Messaggio.

Il giorno prima (martedì 26 marzo) il regista cubano sarà anche a Pesaro. La Cerimonia ufficiale internazionale della Giornata mondiale del Teatro sarà ospitata, infatti, dalla Casa Circondariale di Villa Fastiggi nel comune marchigiano. Quest’anno l’ITI ha scelto di abbandonare l’ufficialità della grande cerimonia UNESCO a Parigi per unirsi ai detenuti e alle detenute e agli operatori teatrali che svolgono questo lavoro importantissimo nelle carceri attraverso il teatro. Un evento particolarmente rilevante che rientra anche nelle iniziative della sesta edizione della Giornata Nazionale del Teatro in Carcere, che si tiene dal 2014 (proprio in concomitanza con la Giornata mondiale del Teatro), promossa dal Coordinamento Nazionale del Teatro in Carcere, costituito da cinquanta esperienze teatrali diffuse su tutto il territorio italiano, con il sostegno del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, realizzata in partnership con ITI - UNESCO e il suo Centro italiano, Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, la rivista europea “Catarsi-teatri delle diversità”,  Teatro Aenigma all'Università di Urbino. Dalle 10 nella sala teatrale della casa circondariale interverranno oltre a Carlos Celdràn anche Tobias Biancone (direttore generale dell'ITI - UNESCO), Fabio Tolledi (Presidente del Centro Italiano e vice presidente della rete mondiale dell'ITI - UNESCO), Vito Minoia (Presidente dell’AITU/IUTA - International University Theatre Association e del Coordinamento Nazionale del Teatro in Carcere), Armanda Rossi (direttrice del carcere di Pesaro), Autorità del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Rosella Persi (docente di Pedagogia dell'Università di Urbino Carlo Bo), Antonio Rosa (docente dell'istituto Galileo Galilei di Pesaro),  l'attrice salentina Roberta Quarta, che leggerà la traduzione italiana del Messaggio di Celdràn, il Frate francescano Stefano Luca, che presenterà il documentario "Undhur ilay - See me - Guardami" sull'esperienza di Teatro Sociale condotta in Libano nel 2018 con adolescenti rifugiati siriani.

Comunicato stampa
Ufficio stampa ITI Italia
Società Cooperativa Coolclub, Lecce


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Estratto

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link*»

MIUR
https://www.miur.gov.it/

ITI – UNESCO. Italia
https://itiitaliancentre.wordpress.com/

IIS "ETTORE MAJORANA" DI ROSSANO, COSENZA
http://www.iismajoranarossano.gov.it

Teatro Vascello di Roma
https://www.teatrovascello.it/

Società Cooperativa Coolclub
https://www.coolclub.it/


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Link/siti
esterni
non
collegati

^ Fonte» IT-Italia_CS_21mar19=RS_2019-03-21
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Ultimo aggiornamento (Giovedì 21 Marzo 2019 23:56)