I risultati dell’ “Italy Open Innovation Outlook 2020saranno presentati da Mind the Bridge e Smau il 22 ottobre 2019 a Milano.

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MIND THE BRIDGE E SMAU INSIEME PER INDAGARE LA PROPENSIONE ALL’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE ITALIANE
I risultati dell’ “Italy Open Innovation Outlook 2020” saranno presentati da Mind the Bridge e Smau il 22 ottobre durante l’evento di apertura di Smau e coinvolgeranno qualche centinaio di aziende italiane di diversa dimensione e area geografica per offrire una visione complessiva di come si stiano muovendo le imprese italiane sul fronte dell’open innovation anche con una prospettiva di confronto con gli altri paesi.

Quanto è diffusa la propensione all’innovazione nelle imprese italiane? Come si posizionano rispetto ai grandi player internazionali? In che modo le nostre aziende si stanno avvicinando al mondo delle startup, attraverso attività di Open Innovation? Quali sono le strategie di Open Innovation più diffuse?

Su questi temi, Smau e Mind the Bridge stanno confrontandosi in questi giorni con le imprese italiane di ogni settore e dimensione attraverso l’”Open Innovation Readiness Survey”, tool proprietario di Mind the Bridge. I risultati di questa analisi andranno a comporre l’Italy Open Innovation Outlook 2020, che sarà presentato in anteprima assoluta durante la prossima edizione di Smau in programma a Milano, Fieramilanocity, dal 22 al 24 ottobre. A questo tema sarà dedicato l’evento di apertura della 56ma edizione in programma la mattina del 22 ottobre che vedrà in scena il Chairman di Mind the Bridge e Coordinatore di Startup Europe Partnership (SEP) Alberto Onetti.

Da tempo Smau, attraverso il suo Roadshow in Italia e oltre confine (con le tappe a Londra e Berlino), ha infatti attivato un osservatorio sul mondo delle imprese e sui loro progetti di innovazione offrendo, all’interno di ciascun evento, un palcoscenico su cui condividere queste esperienze, da cui imprenditori e manager possono trarre ispirazione per portare in azienda nuove idee e proposte di cambiamento. Per la prima volta in Italia la dinamica dell’Open Innovation sarà affrontata con una visione internazionale, presentando dati e metriche che permetteranno di analizzare il trend a livello nazionale con un benchmark globale.

A Smau presenteremo i risultati di questa survey al mondo delle imprese per far capire come l’Open Innovation abbia una molteplicità di declinazioni e, in virtù di questo, possa rappresentare il giusto approccio per chiunque voglia fare innovazione nella propria azienda, non solo all’interno di grandi corporate ma anche di realtà di piccole dimensioni che possono trovare nelle startup un alleato per sviluppare rapidamente nuovi progetti da presentare al mercato” afferma Pierantonio Macola, Presidente di Smau. “Abbiamo trovato in Mind the Bridge il partner ideale attraverso cui portare avanti la nostra iniziativa di sensibilizzazione delle imprese: la loro esperienza di lavoro con aziende leader a livello internazionale ci dice infatti che chi fa innovazione cresce due volte più velocemente di chi non la fa e che non è necessario arrivare all’acquisizione di una startup per fare Open Innovation ma ci sono tantissimi livelli intermedi di collaborazione, il cui risultato è ugualmente significativo per entrambe”.

A queste parole fanno eco quelle di Alberto Onetti, Chairman di Mind the Bridge e Coordinatore SEP: “Open innovation significa riconoscere che l’innovazione oggi non più essere gestita solo internamente attraverso le attività di ricerca e sviluppo ma deve, di necessità, svolgersi in collaborazione con società innovative terze che sono tipicamente le startup. È un modo nuovo di lavorare che richiede di attivare un percorso strategico e organizzativo nonché una trasformazione culturale che richiedono tempi non brevi. Alcune grandi aziende hanno avviato da qualche anno questo percorso e altre stanno partendo ora ma la maggior parte delle aziende deve ancora iniziare. L’obiettivo della ricerca che abbiamo avviato insieme a Smau sul sistema Italia non è tanto dare giudizi su cosa sia stato fatto o stiano facendo le nostre imprese, quanto fornire loro un framework con cui iniziare a ragionare per sviluppare una strategia e un piano di open innovation. A tutte le aziende che parteciperanno alla analisi forniremo delle indicazioni personalizzate su dove e come muovere i primi passi o su come accelerare e meglio orientare le azioni già in atto. Imparare da chi è più avanti nel percorso può permettere di muoversi più rapidamente e con investimenti più bassi.”

Appuntamento quindi con Smau, il prossimo 22 ottobre, a Fieramilanocity.

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Smau

Nato nel 1964, Smau rappresenta oggi una piattaforma di incontro tra ecosistema dell’innovazione e aziende mature secondo il modello dell’Open Innovation, principale strumento di sviluppo per imprese e startup, promuovendo la cultura dell’innovazione attraverso la presentazione di best practices di aziende e pubbliche amministrazioni e favorendo l’incontro tra i nuovi protagonisti di questo ecosistema.

Accanto alla storica edizione internazionale milanese, l’attività di Smau si declina oggi in un circuito di appuntamenti nelle regioni italiane e dal 2015 anche a Berlino e a Londra, per consolidare il suo ruolo di piattaforma di incontro tra imprese consolidate, startup, incubatori, acceleratori d’innovazione e investitori industriali e finanziari, nazionali e internazionali. Maggiori informazioni su www.smau.it*.

Mind the Bridge

Mind the Bridge è un’organizzazione internazionale che fornisce consulenza e supporto per l’innovazione ad aziende e startup. Con sede centrale a San Francisco (CA) e uffici a Londra, Madrid, Barcellona, Berlino e in Italia, Mind the Bridge opera sin dal 2007 all’intersezione tra il mondo delle startup e quello delle corporate su scala globale: individua, filtra e lavora con oltre 3000 startup ogni anno, supportando le grandi e medie aziende internazionali nella loro ricerca di innovazione e progettando e gestendo per loro iniziative di open innovation. I risultati dell’attività di Mind the Bridge si traducono in accordi strategici tra aziende e startup (progetti pilota, accordi commerciali, investimenti e/o acquisizioni). Mind the Bridge pubblica periodicamente report sullo stato degli ecosistemi delle scaleup nei diversi paesi, sul mercato delle tech IPo e M&A e sui trend di innovazione nelle diverse aree. Lavora in partnership con London Stock Exchange e con la Commissione Europea, per conto della quale gestisce la piattaforma di open innovation “Startup Europe Partnership” (SEP). Mind the Bridge organizza le missioni Startup Europe Comes to Silicon Valley (SEC2SV) e Startup Europe Comes to Israel (SEC2IL), oltre agli Scaleup Summit presso le principali borse mondiali.

www.mindthebridge.com* | @MindTheBridge
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Comunicato stampa

Milano, 17 luglio 2019

SMAU


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Estratto

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link*»

SMAU
www.smau.it

Mind the Bridge
www.mindthebridge.com


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esterni
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^ Fonte» SMAU_CS_17lug19=RS_2019-07-22
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