1) Documentazione (sito esterno)
Fonte: CNR, CS1-09-01-2018»

Consiglio nazionale delle ricerche
CS 1/2018
Roma, 9 gennaio 2018

 

Nell’urina scoperti biomarcatori dell’obesità infantile
Sono i Vocs, composti volatili prodotti nei normali processi metabolici dal nostro organismo: la loro presenza nei bambini sovrappeso o obesi è significativamente differente e può consentire diagnosi precoci e predizioni del potenziale sviluppo di patologie correlate. Lo studio dell’Isa-Cnr di Avellino è pubblicato su Scientific Reports, rivista del gruppo Nature

L’elevata prevalenza di sovrappeso e obesità infantile costituisce un problema di sanità pubblica a livello mondiale. L’obesità rappresenta un importante fattore di rischio di malattie croniche e, in età pediatrica, si associa a una più precoce insorgenza di patologie dell’età adulta come diabete di tipo 2, ipertensione arteriosa e iperlipidemie. Tuttavia, i meccanismi metabolici con cui l’adiposità precoce può indurre tali malattie cronico-degenerative non sono ancora del tutto chiari. A tal riguardo, un significativo contributo arriva dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr)* di Avellino con un lavoro pubblicato su Scientific Reports*, rivista del gruppo Nature.

“Abbiamo analizzato campioni di urine di bambini appartenenti alla coorte italiana di un progetto pilota di cui siamo partner, 'I. Family'”, spiega Rosaria Cozzolino dell’Isa-Cnr. “I risultati iniziali hanno già permesso di evidenziare per la prima volta che nelle urine di bambini sovrappeso o obesi il profilo dei composti organici volatili (Vocs), prodotti nei normali processi metabolici dal nostro organismo, è significativamente differente, dal punto di vista qualitativo, da quello di bambini normopeso: alcuni composti presenti potrebbero quindi ricoprire il ruolo di biomarcatori metabolici dell’obesità infantile e delle relative complicanze”.

L’introduzione di tecniche avanzate per l’estrazione dei Vocs da fluidi biologici ha già consentito di evidenziare che, in presenza di alcune malattie, i profili di tali sostanze possono subire alterazioni quali/quantitative. “Tali evidenze scientifiche hanno permesso, recentemente, l’individuazione di potenziali biomarcatori volatili nella diagnosi o nel monitoraggio di diverse patologie, tra cui infezioni batteriche, malattie cronico-degenerative, disturbi neurologici e diversi tipi di cancro”, conclude la ricercatrice.

“La nostra linea di ricerca offre ora indicazioni promettenti per la comprensione dei processi e dei percorsi fisiopatologici che portano allo sviluppo dell’obesità e potrà contribuire in prospettiva a sviluppare nuove strategie terapeutiche. Inoltre, i campioni di urina, tra i vari fluidi biologici, presentano evidenti vantaggi per l’analisi dei metaboliti volatili, sia perché possono essere raccolti facilmente e in maniera non invasiva, sia perché contengono concentrazioni superiori di Vocs rispetto ad altri liquidi corporei”.

La scheda
Chi: Isa-Cnr di Avellino*
Che cosa: Studio sull’obesità infantile attraverso composti organici volatili delle urine 'Urinary volatile organic compounds in overweight compared to normal-weight children: results from the Italian I.Family cohort' https://www.nature.com/articles/s41598-017-15957-7*
Progetto europeo http://www.ifamilystudy.eu/*


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Estratto

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso i siti web/portali, esterni, ai link*»

CNR
www.cnr.it

Istituto di scienze dell’alimentazione, Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr), Avellino
http://www.isa.cnr.it/web/

Progetto europeo
http://www.ifamilystudy.eu/

Scientific Reports, Articolo
https://www.nature.com/articles/s41598-017-15957-7


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esterni
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