L’Almanacco della Scienza è on line ed è racconta delle donne che hanno dato un contributo da “primato”.

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Un Almanacco della Scienza
al femminile

Il Focus monografico del nuovo numero del magazine on line del Consiglio nazionale delle ricerche, è dedicato alle donne, di cui è imminente la giornata. Con l’aiuto delle nostre ricercatrici, ricordiamo alcune figure femminili che hanno raggiunto – nella maggior parte dei casi per la prima volta - importanti posizioni apicali in ambito istituzionale o da “primato”. Senza dimenticare il Coronavirus

Non possiamo né vogliamo certo dimenticare l’epidemia causata dal Coronavirus che è oggetto di quasi ogni conversazione, programma radiotelevisivo, chat sui social, commento al bar o sul treno. E nell’Almanacco della Scienza troverete due contributi legati a questo argomento, a cura del virologo Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr. Ma proprio in ossequio agli inviti a non esasperare i toni lanciati dalle autorità sanitarie e dalle istituzioni scientifiche, abbiamo voluto mantenere per il Focus monografico di questo numero del magazine il tema che avevamo stabilito: la ricerca al femminile vista attraverso le figure di alcune donne che hanno raggiunto - nella maggior parte dei casi per la prima volta - importanti posizioni apicali in ambito istituzionale o da “primato”, attraverso i commenti di alcune ricercatrici del Consiglio nazionale delle ricerche. Questo numero precede infatti la Giornata internazionale della donna, più nota in Italia come Festa della donna, dell’8 marzo.

Maria Teresa Orlando dell’Istituto gas ionizzati ricorda la visita della prima presidente del Senato Elisabetta Alberta Casellati all’Area della ricerca del Cnr di Padova, dove ha sede il Consorzio Rfx, nel quale si sperimenta la produzione di energia da fusione.

Adriana Valente dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali commenta la scelta come personaggio dell’anno, da parte della rivista americana Time, di Greta Thunberg, quale simbolo del positivo, ancorché a tratti contraddittorio, ritrovato impegno “di piazza” dei giovani.

Dell’importante ruolo svolto da Liliana Segre, prima reduce della Shoah insignita del titolo di Senatrice a vita.

Mantenere vivo il ricordo e la memoria parla Flavia Zucco, emerita dell’Istituto di biologia cellulare e neurobiologia e presidentessa dell’associazione Donne e scienza.

Ornella Ferrajolo dell’Istituto di studi giuridici internazionali commenta l’elezione di Marta Cartabia, prima donna alla presidenza della Corte costituzionale.

A illustrare la variegata condizione femminile nei Paesi arabi, dove per la prima volta c’è una donna pilota, Reema Juffali, è Sveva Avveduto del Cnr-Irpps.

L’elezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea è al centro dell’intervento di Susanna Tosi dell’Ufficio programmazione e grant office.

Sulla nomina di Francesca Di Giovanni, prima donna sottosegretario alla Segreteria di Stato vaticana, riflette Rosangela Barcaro, studiosa di bioetica, evidenziando l’ancora incompiuto riconoscimento femminile nella Chiesa cattolica e nelle religioni monoteistiche.

Della crescente affermazione delle donne nel mondo del calcio parla infine, Lorenza Pratali dell'Istituto di fisiologia clinica, evidenziando le differenze fisiologiche nell’approccio al gioco tra i due sessi e prendendo spunto dal primo arbitraggio di una donna di una finale di Uefa maschile.

Ma le donne sono protagoniste anche delle altre rubriche del magazine.

In Altra ricerca si ricorda, tra l’altro, la diretta che il 5 marzo, il già citato Consorzio Rfx, di cui il Cnr è main partner, manderà in onda dai suoi laboratori sul proprio canale Youtube, per avvicinare le studentesse delle scuole medie allo studio delle materie scientifiche.

Nel Faccia a faccia abbiamo incontrato l’illustratrice, scrittrice e giornalista Cinzia Leone, con cui abbiamo parlato anche del suo ultimo libro “Ti rubo la vita”, la cui storia ha al centro tre protagoniste.

L’universo femminile ricorre anche nelle Recensioni, dove si parla del film “Marie Curie”, in sala dal 12 marzo, dedicato alla scienziata polacca che ha ottenuto ben due premi Nobel, e del volume “Donne e lavoro: attività, ruoli e complementarietà (secc. XIV- XIX)”, curato da Paola Avallone e Gemma Teresa Colesanti e realizzato dall’Istituto di storia dell’Europa mediterranea del Cnr.

Donne protagoniste anche di uno dei Video, in cui si ricorda l’evento organizzato dalle ricercatrici dell’Area di ricerca di Montelibretti in occasione della “Giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza”, lo scorso 11 febbraio.

L’Almanacco della Scienza è on line all'indirizzo www.almanacco.cnr.it*.


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