Nel susseguirsi delle manovre e dei “governi” si può definire qual'è la normativa vigente.

 

La Legge n. 148/2011, di conversione del Decreto Legge n. 138/2011, con il comma 24 dell’art. 1, aveva deliberato:

" (...omissis…)

24. A decorrere dall'anno 2012

con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri,

da emanare entro il 30 novembre dell'anno precedente,

sono stabilite annualmente le date in cui ricorrono le festività introdotte con legge dello Stato non conseguente ad accordi con la Santa Sede, nonché le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni, ad esclusione del 25 aprile, festa della liberazione, del 1º maggio, festa del lavoro, e del 2 giugno, festa nazionale della Repubblica, in modo tale che, sulla base della più diffusa prassi europea, le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero coincidano con tale domenica.

(...omissis…) "

In assenza del tassativo decreto che avrebbe dovuto essere emanato, come prevede la legge, entro il 30 novembre 2011, la questioni delle festività, per il 2012, rimane quella prevista dalla precedente normativa.

 

1) Documentazione disponibile (sito esterno, Governo.it) >>>

Per chi vuole fare una verifica dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri

 

Per prendere visionare / scaricare >>>

Sito della Presidenza del Consiglio

 

Ultimo aggiornamento (Lunedì 09 Gennaio 2012 02:57)