1) Documentazione (sito esterno)
Fonte: UIL Scuola, Comunicato – Documento, 18-10-2016
»

UIL Scuola
18 ottobre 2016

ESECUTIVO UIL SCUOLA A TRENTO
Mettere in moto le idee, togliere burocrazia, essere vicini alle persone
Non sono i tavoli di confronto l’obiettivo del dialogo ma lo strumento per realizzare l’obiettivo di modifica di molti aspetti della legge 107 a partire da quelli che invadono il campo della contrattazione.

Mettere in moto le nostre idee, togliere burocrazia, essere vicini alle persone – così Pino Turi nella sua relazione conclusiva all’esecutivo Uil Scuola a Trento.

Una riunione operativa, quella che si è svolta nel capoluogo trentino, nella quale l’organo di indirizzo del sindacato ha definito le linee guida dell’azione sindacale nelle relazioni con il Governo e in vista della prossima conferenza di organizzazione.

La 107 è una legge sbagliata e le leggi sbagliate si cambiano – ha detto Turi.

Perché la 107 non ci piace? Perché impone una regressione – ha aggiunto – fa venire meno un principio fondamentale, quello della scuola comunità, basata sull’autonomia.

Pensare a insegnanti condizionati, ad una libertà di insegnamento limitata, significa togliere il valore fondante della scuola, così come scritta nella costituzione. La scuola è oasi di libertà.

Solo recentemente le nostre proposte, ed un impegno serio per aprire un dialogo con il Ministro, stanno producendo i primi risultati. Abbiamo chiara consapevolezza che da questo dialogo dovranno scaturire risultati concreti per le persone.

Non sono i tavoli di confronto l’obiettivo del dialogo – ha detto chiaramente Turi -  ma lo strumento per realizzare l’obiettivo di modifica di molti aspetti della legge 107 a partire da quelli che invadono il campo della contrattazione.

L’intervento del Governo sulla scuola - si legge nel documento finale dell’esecutivo - lascia sostanzialmente inalterata la struttura dell’impianto di sistema ed interviene, impropriamente, sui rapporti, sui diritti e sulle prerogative del personale docente, ATA e dirigente scolastico, stravolgendone l’impostazione autonoma e di autogoverno delle istituzioni scolastiche. Incide, sostanzialmente, proprio su quegli aspetti che, invece, rappresentano il presupposto indispensabile e di rango costituzionale per poter realizzare una vera buona scuola.

L’incontro con il Ministro ha evidenziato un cambio di strategia – ha detto ancora Turi - certamente motivato dalle contingenze politiche generali, ma anche dalle esperienze non certo esaltanti del primo anno di applicazione della legge.

Va evidenziato che - anche prima di quanto concordato, ha precisato il segretario generale - si sono già svolti i primi incontri con i primi importanti elementi positivi: la definizione dell’organico, le assunzioni del personale ATA e l’attivazione, sia pure contenuta numericamente di assistenti tecnici (500) nella scuola primaria.

I tavoli concordati, che riprenderanno il prossimo 2 novembre dovranno trovare soluzioni per modificare:

  • gli errori sulla mobilità, che potranno essere attenuati dall’incremento dei posti in organico per effetto del passaggio in quello dell’autonomia di circa 25.000 posti;
  • la chiamata diretta che va ricondotta al contratto e gli aspetti relativi alla formazione del personale
  • il rinnovo del contratto.

Le notizie che pervengono dalla Presidenza del Consiglio – per l’Esecutivo Uil Scuola - meritano una particolare attenzione per verificare e quantificare le risorse disponibili per il rinnovo del contratto dei lavoratori del pubblico impiego che, in gran parte sono nel comparto della scuola, ricerca, università e Afam. Prioritarie, insieme alle risorse, anche le modifiche normative per liberare la contrattazione dai vincoli legislativi di questi lunghi anni di blocco economico e normativo.

>>> in allegato il documento finale approvato all’unanimità dall’Esecutivo Uil Scuola riunito a Trento [*]


<
Estratto

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso il sito/portale web, esterno, ai link »

UIL Scuola [*]


<
Link/siti
esterni

RS > Il materiale è raccolto come documentazione. Il testo non riveste carattere di ufficialità e non è sostitutivo in alcun modo della pubblicazione ufficiale, che prevale in casi di discordanza. La documentazione raccolta non è e non deve essere letta come consulenza specialistica e/o legale. Si consiglia sempre di consultare direttamente l’ente/gli enti citati, un sindacato/patronato/CAAF o uno specialista qualificato/professionista abilitato per un parere, una consulenza o assistenza.


<
N.d.R.

www.reporterscuola.it - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Ultimo aggiornamento (Martedì 18 Ottobre 2016 19:54)

 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna