UIL SCUOLA, 26 marzo 2012, Scheda

UIL SCUOLA

RIFORMA MERCATO DEL LAVORO

TESTO APPROVATO DAL GOVERNO

• Il Provvedimento va all’esame del Parlamento, i cui tempi di discussione sono tutti da verificare.
• La UIL proporrà le modifiche, non accettate dal Governo, ai gruppi parlamentari.

1)        LE TIPOLOGIE CONTRATTUALI

Le tipologie verso cui tendere

A)         Apprendistato

B)         Contratti a tempo indeterminato

Per disincentivare i contratti a tempo determinato si introduce un aumento dei contributi a carico delle aziende, da destinare al nuovo sistema assicurativo per chi perde il lavoro (ASPI).

Si interviene anche sulla tempistica.

Per l’apprendistato la durata minima è di 6 mesi.

Si individuano forme disincentivanti sui contratti a progetto, a partita IVA, associazione e partecipazione.

2)        Flessibilità in uscita

- Licenziamenti individuali

Regime sanzionatorio previsto dall’art. 18 L. 300

- Licenziamenti discriminatori

 Rimane il reintegro su decisione del Giudice

- Licenziamenti per motivi disciplinari

Il Giudice può decidere il reintegro, anziché l’indennizzo

- Licenziamenti per motivi oggettivo – economici

E’ previsto l’indennizzo salvo prova del lavoratore circa la falsa individuazione economica. In tal caso c’è il reintegro.

3)         AMMORTIZZATORI SOCIALI

- Assicurazione sociale per l’impiego

(ASPI) a carattere universale

- Tutela in costanza di rapporto di lavoro

(Cassa integrazione, fondi di solidarietà)

- Strumenti di gestione per esuberi strutturali

E’ prevista una fase transitoria e di graduale applicazione.

La modifica riguarda la durata, gli importi, gli aventi diritto.

Le Due forti criticità individuate dalla UIL

A) Per molti lavoratori soprattutto di età avanzata, che perdono il lavoro, c’è il rischio di rimanere senza retribuzione e senza pensione, stante l’innalzamento dell’età pensionabile previsto dalla legge Fornero.

B)  I licenziamenti per motivi oggettivi – economici. In questi casi non è stato previsto un filtro, con ruolo determinante del sindacato, circa la verifica dell’effettiva ragione economica, in modo da evitare l’uso improprio di una norma per cui non è previsto il reintegro.

Modifiche nel settore Pubblico

Il testo recita

“Con riguardo al settore pubblico, eventuali adeguamenti alle disposizioni del presente intervento saranno demandati a successive fasi di confronto”.

Va ricordato che:

A)  La legge 300, anche come modificata, si applica anche ai dipendenti dello Stato, (decreto l.vo 165).

B)   Nel settore dello Stato ci sono leggi che regolano la mobilità, il reimpiego e i licenziamenti.

Tali leggi prevedono particolari procedure.

E’ quindi del tutto strumentale la campagna di disinformazione che si è sviluppata, tesa a individuare nel settore pubblico un settore su cui intervenire.

In particolare nella scuola c’è anche, molto importante, la norma costituzionale che garantisce la libertà di insegnamento. Inoltre per la situazione di condizione di soprannumerari età, vigono specifiche norme sulla mobilità d’ufficio e sulla utilizzazione.

La sede di approfondimento per coordinare gli interventi è il confronto con il Ministro della Funzione Pubblica per il protocollo per il lavoro pubblico, che si è aperto.  

Come UIL Scuola seguiamo con molta attenzione questo confronto, rivendicando un ruolo più attivo del Ministro dell’Istruzione per la specificità della scuola.

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