La UIL scuola ha dichiarato lo stato di agitazione.

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UIL Scuola, 13 Novembre 2014, Comunicato-Documentazione »

UIL Scuola
Comunicato

Incontro sindacati scuola e ministro

NON SOLO PIANO SCUOLA. AL CENTRO DELLA RIUNIONE CONTRATTO, RETRIBUZIONI E MERITO.
DI MENNA: “ABBIAMO RAPPRESENTATO IN MODO CHIARO E DECISO IL DISAGIO E LA PROTESTA DI CHI OGNI GIORNO DA' QUALITÀ ALLA SCUOLA”.

Il blocco del contratto e delle retribuzioni e l'impianto delineato dal governo sul merito sono stati tra i temi principali affrontati nel corso della riunione tra sindacati scuola e ministro Giannini, al quale il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna ha posto subito, con chiarezza, l'urgenza di un confronto chiaro sulle questioni che attengono al contratto e al rapporto di lavoro.

Due le questioni di forte rilevanza messe in evidenza con il ministro: la necessità di risposte concrete dopo la consegna a palazzo Chigi delle 300 mila firme dello #sbloccacontratto e della manifestazione nazionale di Roma dell'8 novembre.

Al ministro che lamentava del tono acceso con cui veniva espresso tale disagio, Di Menna ha replicato deciso: " è solo il 50% del tono che avrebbe chi ce lo rappresenta, gli insegnanti. Negli incontri veri che facciamo - ha detto Di Menna - gli insegnanti si sentono offesi per come il Governo pensa di riconoscere il merito: blocco degli stipendi, nessun aumento per nessuno fini al 2019 ed un sistema che prevede per una percentuale del 66 %, attraverso una raccolta punti, la ricerca di scuole dove trasferirsi per guadagnare, per tre anni, 60 euro, togliendoli a chi a ha meno punti. Un insieme di misure inaccettabili.

Nel merito del piano scuola - presenti all'incontro per la Uil Scuola insieme a Massimo Di Menna, Antonello Lacchei e Noemi Ranieri - e' stata messa in evidenza la positività del piani di assunzioni e giudizio positivo è stato espresso sulle nuove modalità di formazione iniziale, che rispondono alle indicazioni della Uil Scuola.

Resta aperta la questione del personale abilitato che copre già posti disponibili, questione che se non risolta rappresenta un segmento di precariato non risolto. Contrarietà è stata espressa, invece, per i tagli previsti per il personale ATA, rilevando invece la necessità di rilanciare il riconoscimento e la funzione tecnica, con un'area tecnica in ogni scuola, dei collaboratori scolastici, come supporto, degli amministrativi che sono caricati di nuovi oneri anche per le disfunzioni e l'appesantimento burocratico.

Su tutti gli aspetti abbiamo fatto riferimento alle posizioni Uil che invieremo con un apposito documento.

Il ministro ha concluso rinviando al Governo nel suo insieme la questione del rinnovo contrattuale che riguarda tutto il pubblico impiego (lunedì 17 è convocato a Palazzo Chigi l'incontro sindacati- ministro Madia).

Sulla questione dell'anzianità, in coda alla riunione, un nuovo punto e a capo verbale tra il ministro che ribadiva di voler tenere ferme le posizioni ministeriali e Di Menna che le ha fatto notare come la progressione economica per anzianità è aspetto presente in tutti paesi europei.

Sul piano scuola, il ministro ha assicurato che, terminata la consultazione in atto, per la predisposizione dei provvedimenti vi sarà un confronto preventivo con i sindacati. Tutti i sindacati scuola, Uil, Cgil, Cisl, Snals, Gilda, sono d’accordo nel prevedere la prosecuzione della iniziativa di mobilitazione in atto e, in base agli esiti del confronto con il Governo anche di uno sciopero specifico per la scuola, che metta al centro il rinnovo del contratto, investimenti nell'istruzione, riconoscimento professionale.

Da parte nostra, come Uil Scuola, abbiamo attivato le procedure di conciliazione previste.

Dopo l'incontro con il Governo a Palazzo Chigi faremo, nel merito, una valutazione per decidere.

Allegato:
la lettera di proclamazione dello stato di agitazione [*]


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Estratto

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[*]
UIL Scuola, 13 Novembre 2014, Documentazione »

UIL Scuola
Roma, 13 novembre 2014 Prot.: 961

Al Gabinetto del Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Ufficio Relazioni Sindacali
Al Capo di Gabinetto del Dipartimento della Funzione Pubblica Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio Relazioni Sindacali
Roma

Oggetto: proclamazione dello stato di agitazione di tutto il personale della scuola e richiesta esperimento della procedura di conciliazione

La UIL Scuola, ai sensi dell’articolo 2, della Legge n. 146 del 12 giugno 1990 come modificata dalla Legge n. 83/2000, proclama lo stato di agitazione di tutto il personale della scuola.

Lo stato di agitazione del personale è motivato dal d.d.l governativo (legge di stabilità) che prevede ulteriori tagli di personale, riduzioni finanziarie e retributive che ricadono sul personale, nonché il reiterato blocco del CCNL e le ipotesi di intervento, fuori dalla contrattazione, prefigurate dal rapporto sulla “Buona Scuola”.

Si richiede, pertanto, l’esperimento della procedura conciliativa prevista dalla citata Legge, convocando l’apposito Organismo di conciliazione, costituito con D.M. n. 127 del 20 Aprile 2000.

Restando In attesa di riscontro, si porgono cordiali saluti.

Massimo Di Menna
Segretario Generale


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[*] Il documento segnalato risiede presso il sito web della UIL Scuola, esterno, al link »

la lettera di proclamazione dello stato di agitazione


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Tel. -050-2208342 - Fax -050-506183-
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Ultimo aggiornamento (Lunedì 17 Novembre 2014 20:20)

 

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