Protocollo salute, sicurezza e alternanza scuola lavoro
Dall’incontro su salute e sicurezza nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (oggi PCTO) la richiesta di forti cambiamenti. |
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Federazione Veronese e Bianchi: Si è svolto in data 26 gennaio 2023, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, un incontro sul tema della salute e sicurezza nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (oggi PCTO). Un incontro indispensabile, visti i gravissimi incidenti, purtroppo mortali, accaduti ai 3 studenti, Lorenzo Parelli, Giuseppe Lenoci, Giuliano De Seta, che erano impegnati in percorsi di formazione in aziende: morti inaccettabili. E tanti sono anche gli infortuni non mortali che richiedono un’azione immediata, perché nessun’altra studentessa e nessun altro studente perda la vita mentre si sta formando! La UIL e la UIL Scuola hanno inviato un documento dettagliato contenente idee concrete che speriamo trovino presto attuazione. Chiediamo, anzitutto, che sia sottoscritto un Protocollo specifico sui temi della salute e sicurezza sul lavoro tra Governo, Parti sociali e i soggetti a vario titolo interessati, che possa essere recepito dalla legislazione in materia di PCTO. Proponiamo, inoltre, l’istituzione, a livello Regionale/Territoriale, di un Registro delle imprese selezionate secondo gli “standard” minimi obbligatori da condividere a livello nazionale. Tra questi, l’applicazione dei CCNL, stipulati dalle Organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, e il rispetto della normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro, comprovato anche dall’assenza di sanzioni e dalla presenza, obbligatoria, del RLS aziendale o del RLST. Le studentesse e gli studenti devono ricevere un’adeguata formazione, erogata in presenza, sul tema salute e sicurezza, sia di carattere generale sia sui rischi specifici. È opportuno che i tutor, interni ed esterni, siano anch’essi formati sulla sicurezza e sulle finalità del PCTO. È necessario prevedere un’azione di coordinamento tra i tutor, interno ed esterno, finalizzata a garantire maggiori livelli di sicurezza per le studentesse e gli studenti impegnati nei PCTO. Deve essere previsto un adeguato fondo per l’istituto scolastico, per la formazione del tutor e per l’eventuale uscita presso le aziende ospitanti. All’interno dei programmi complessivi di studi, a tutti i livelli, devono essere inseriti in maniera adeguata programmi formativi su salute e sicurezza sul lavoro. Occorre ripristinare i Comitati di monitoraggio Alternanza Scuola-Lavoro, istituiti presso le Camere di Commercio, a partecipazione trilaterale, con le parti sociali, le istituzioni locali e gli UAT (ex Provveditorati provinciali). Si deve poi aprire un tavolo sulla qualità dell’esperienza: è inutile svolgerla se non la si lega al percorso di crescita delle competenze. Far le fotocopie non fa crescere competenze! Il comunicato Uil * ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link **» UIL SCUOLA RUA |
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^Fonte» UIL SCUOLA RUA_Cmn-Dcm_26GEN2023=RS_2023-01-30» |
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» www.reporterscuola.it -
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