UIL SCUOLA, CISL Scuola, FLC Cgil, SNALS CONFSAL, GILDA-UNAMS hanno inoltrato all’Amministrazione una richiesta urgente d’incontro mettendo all’ordine del giorno la necessità di dare una risposta puntuale ai seguenti problemi:

1) l'errata adozione da parte di alcune scuole, in netto contrasto con la normativa vigente, di soluzioni diverse per la retribuzione del personale

2) una serie di disfunzioni legate alla gestione del SIDI che portano a comportamenti difformi nel pagamento di stipendi, ricostruzioni di carriera, in termini di riconoscibilità dei servizi pre-ruolo prestati e nella corresponsione di altri benefici economici.

 

Documentazione disponibile >>>

OO.SS, 12 giugno 2012, Nota unitaria

 


FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL GILDA-UNAMS
Roma, 12 giugno 2012

 

Al Dott. Luciano Chiappetta
Direttore Generale per il Personale Scolastico

Oggetto: Richiesta incontro su questioni retributive supplenti e servizio informativo delle scuole

 

Gentile Dott. Chiappetta,

ci risulta che le scuole adottano, in netto contrasto con la normativa vigente, soluzioni diverse per la retribuzione del personale a tempo determinato che presta servizio in supplenze brevi e saltuarie in costanza di rapporto di lavoro a tempo parziale.

Alcune scuole retribuiscono tali supplenze esclusivamente con la frazione oraria mancante al completamento dell’orario settimanale delle lezioni con il risultato che il lavoro svolto nell’ambito della supplenza breve viene pagato con cifre inferiori a quelle dovute:

ad esempio, il supplente che nei giorni di lunedì, martedì e mercoledì presta servizio per 12 ore settimanali su spezzone a cui sono affidate nei giorni di giovedì, venerdì e sabato tre giorni di supplenza breve in sostituzione di docente a tempo pieno il cui orario è di 4 ore di lezione giornaliere, viene retribuito per questo ultimo contratto con una retribuzione equivalente ad uno stipendio di tre giorni a 12 ore settimanali anziché di tre giorni a 24 ore settimanali.

Questa incresciosa situazione deriverebbe dal fatto che il “sistema informatico” del MIUR, a disposizione delle scuole, registrerebbe solamente periodi di lavoro, se a tempo parziale, di tipo orizzontale ignorando altre forme di impiego part-time e penalizzando in particolare le situazioni a bassa occupazione.

Inoltre ci vengono segnalate una serie di disfunzioni legate alla gestione del sistema informativo che portano a comportamenti difformi nel pagamento di stipendi, ricostruzioni di carriera, in termini di riconoscibilità dei servizi pre-ruolo prestati (compresi i rilievi posti da alcune Ragionerie territoriali sul riconoscimento dei servizi prestati nella scuola dell’Infanzia comunale) ed altri benefici economici spettanti al personale della scuola.

La questione è della massima urgenza, per questo Le chiediamo un sollecito incontro.

In attesa di un positivo riscontro, porgiamo distinti saluti.

FLC CGIL
Domenico Pantaleo

CISL SCUOLA
Francesco Scrima

UIL SCUOLA
Massimo Di Menna

SNALS CONFSAL
Marco Paolo Nigi

GILDA UNAMS
Rino Di Meglio

(…Omissis…)


Estratto

 

 

 

 

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