L’apparente contraddizione con le scadenze registrate sul cedolino trova la sua spiegazione proprio all’interno del decreto stesso, che ha ripristinato quello che la controparte aveva tentato di evitare.

 

Nella manovra correttiva dei conti pubblici dell’estate scorsa per il personale della scuola era previsto il blocco del contratto e, contestualmente, anche quello degli scatti di anzianità.

L’azione di Uil, Cisl, Snals, Gilda ha permesso, attraverso iniziative congiunte di pressione e di mobilitazione, con un negoziato paziente e serrato, di trovare con il ministro del Tesoro Tremonti un accordo in base al quale erano individuate le risorse per il regolare pagamento degli scatti di anzianità maturati dal personale della scuola secondo il contratto vigente.

Il decreto interministeriale – firmato dai ministri competenti, Gelmini e Tremonti - fissa nero su bianco in quattro articoli quanto concordato:

•       nell’articolo 1 sono finalizzate le risorse del 30% al pagamento degli scatti.

•       nell’articolo 2 viene stabilito che, avvenuta la certificazione delle risorse del 2010, tali somme sono destinate al pagamento degli scatti di anzianità per il 2011. Chi, quindi, ha maturato lo scatto di anzianità dal 1° gennaio 2011, ha nello stipendio l’aumento previsto con effetti anche sul trattamento pensionistico e sulla progressione di carriera.

•       nell’articolo 3 si conferma che una quota di tali risorse (31 milioni di euro) è destinata alle sperimentazioni, in atto, per la valutazione delle scuole, la valorizzazione professionale e il merito.

•       nell’articolo 4 viene confermato che, analogamente al 2010, negli anni successivi le risorse saranno finalizzate al pagamento degli scatti maturati dal personale della scuola.

Di conseguenza, anno per anno, sarà sufficiente la certificazione delle risorse per il loro utilizzo per il pagamento degli scatti di anzianità maturati nel 2011 e 2012.

L’apparente contraddizione con le scadenze registrate sul cedolino trova la sua spiegazione proprio all’interno del decreto stesso.

E’ il provvedimento che, riconoscendo il diritto a percepire la retribuzione derivante dagli scatti di anzianità per gli anni 2010 – 2011 – 2012 (utilizzando il 30% dei risparmi di settore), previa certificazione delle risorse anno per anno, deve trovare  riscontro nel cedolino di stipendio.

La certificazione per il 2010 è stata fatta e consente di confermare l’erogazione degli scatti ai fini giuridici ed economici sulle retribuzioni e sulle posizioni pensionistiche per tutti coloro che avevano maturato gli scatti nel corso dell’anno; in modo analogo si dovrà agire per gli anni 2011 e 2012.

In definitiva, per coloro che maturano la progressione di anzianità per l’anno 2011, è garantita l’erogazione della corrispondente retribuzione in relazione al decreto e alla consequenziale certificazione dei risparmi, così come per coloro che lo matureranno nel 2012; per coloro i quali maturano lo scatto successivamente al 2012, il decreto non produce alcun effetto concreto (l’indicazione sul cedolino della scadenza degli scatti è puramente indicativa), in quanto sarà il nuovo CCNL a definire le nuove posizioni stipendiali.

In base alle indicazioni del MEF vedremo come il Server del Tesoro, che eroga gli stipendi, adeguerà il proprio sistema informatico che, ovviamente, non può che essere aderente al decreto che riconosce il diritto a percepire gli scatti stipendiali; nel caso in cui la scadenza è compresa tra il 1° febbraio e il 31 dicembre 2011, il Tesoro potrebbe adeguare lo stipendio, con gli arretrati e con effetti giuridici ed economici, solo successivamente alla certificazione, che è effettuata entro dicembre 2011.

Lo spostamento di due anni della data nel cedolino  deriva semplicemente  da come il sistema operativo del MEF è stato programmato. La correzione dovrà avvenire, anno per anno, a certificazione avvenuta, così come è stato fatto per il primo anno, il 2010.

La Segreteria nazionale della UIL Scuola vigilerà costantemente sulle  varie fasi e sulla correttezza di applicazione del decreto.

 

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Ultimo aggiornamento (Lunedì 24 Gennaio 2011 20:09)