La scheda curata dalla UIL Scuola RUA. |
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Federazione
Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19 PREMESSA Le disposizioni previste dalla circolare del Ministero della Salute n. 35309 del 04/08/2021, hanno lo scopo di consentire l’accesso ai servizi e alle attività, alle persone che per condizione medica non possono ricevere o completare la vaccinazione, ai fini dell’ottenimento della certificazione verde COVID-19. Rilascio certificazione ✓ La vaccinazione può essere omessa o differita nel caso in cui vi è la presenza di specifiche condizioni cliniche documentate, che la controindichino in maniera permanente o temporanea. ✓ Le certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 potranno essere temporaneamente rilasciate, in formato cartaceo: - dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali; - dai Medici di Medicina Generale o Pediatri di Libera Scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale. ✓ La certificazione deve essere rilasciata a titolo gratuito. NB: I certificati non possono contenere altri dati sensibili del soggetto interessato (es. motivazione clinica della esenzione). Validità temporale Temporaneamente e fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni, sul territorio nazionale sono validi i certificati di esclusione vaccinale già emessi dai Servizi Sanitari Regionali. Seguiranno ulteriori disposizioni in merito. Prevenzione per i soggetti non vaccinati Il Ministero della salute raccomanda, a tutti i soggetti che ottengono una esenzione alla vaccinazione, il rispetto delle misure di prevenzione. In particolare: ✓ uso della mascherina; ✓ distanziamento dalle persone non conviventi; ✓ lavaggio delle mani; ✓ evitare assembramenti con particolare riferimento ai locali chiusi; ✓ rispetto della normativa previste per i luoghi di lavoro e per i mezzi di trasporto. Controindicazioni e precauzioni La circolare del Ministero della Salute ricorda le principali controindicazioni e precauzioni. Controindicazioni: Nel caso di gravi reazioni avverse, la vaccinazione non deve essere somministrata. La presenza di una controindicazione ad uno specifico vaccino non esclude la possibilità che possano essere somministrati altri vaccini disponibili. Precauzioni: È una condizione che può aumentare il rischio di gravi reazioni avverse o che può compromettere la capacità del vaccino. In tale ipotesi si rende necessario approfondire il singolo caso valutando il rapporto beneficio/rischi. NB: La valutazione deve avvenire previa consultazione del medico curante e/o specialista. Tabella riassuntiva delle controindicazioni in riferimento ai vaccini attualmente usati in Italia:
DONNE IN GRAVIDANZA E/O ALLATTAMENTO Gravidanza: La circolare specifica che, in linea generale, non vi sono controindicazioni alla vaccinazione SARS-CoV-2. Tuttavia, a seguito di valutazione medica, può essere rinviata la vaccinazione rilasciando all’interessata, in quest’ultimo caso, un certificato di esenzione temporanea alla vaccinazione. Allattamento: L’allattamento non è una controindicazione alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2. CASI PARTICOLARI Sindrome di Guillain-Barré: In caso di sindrome di Guillain-Barré insorta entro 6 settimane dalla somministrazione del vaccino COVID-19, è prudente non eseguire ulteriori somministrazioni dello stesso tipo di vaccino. In tali situazioni va considerato l’utilizzo di un vaccino di tipo diverso per completare l’immunizzazione. Miocardite/pericardite: La decisione di somministrare la seconda dose di vaccino Pfizer o Moderna in persone che hanno sviluppato una miocardite/pericardite dopo la prima dose deve essere presa dopo consulenza cardiologica. In tale situazione, laddove sia stato valutato di non procedere con la seconda dose di vaccino COVID19 a mRNA, va considerato l’utilizzo di un vaccino di tipo diverso per completare l’immunizzazione. LA POSZIONE DELLA UIL SCUOLA La lettura di questa circolare conferma la complessità della situazione a cui si è voluto rispondere con la più banale ed inaccettabile semplificazione: la sanzione e la lesione dei diritti sindacali e delle singole persone. La circolare stessa conferma le nostre critiche sulla fretta ideologica con cui è stata concepita: un trattato medico che metterà ulteriore fibrillazione e preoccupazione alla comunità nazionale che è impreparata alla gestione stessa del green pass. Vedremo nel prosieguo della trattativa sul protocollo della sicurezza di recuperare ciò che il governo, con il suo DPCM, ha complicato in termini di diritti, sacrificati sull’altare di un compromesso politico di basso livello. La UIL scuola continuerà la propria azione a favore della tutela dei diritti del personale utilizzando tutti i mezzi che una moderna democrazia mette a disposizione dell’azione di rappresentanza sindacale che è tutelata e garantita dalla stessa Costituzione. Queste derive autoritarie e senza consenso, dimostrative di una forza di governo che ne nasconde le debolezze e la mancanza di interventi concreti per l’avvio in presenza e in sicurezza del nuovo anno scolastico, non trova di meglio che un’azione dimostrativa verso i più deboli intaccando i valori fondanti di una comunità che ha dimostrato, invece, senso sociale: professionalità che si sono sacrificate con grande abnegazione agli effetti di una pandemia che il governo ancora oggi non riesce ad arginare. Sono azioni destinate a fallire di fronte alla realtà che è molto complessa e articolata sui principi di libertà e condivisione che non sono negoziabili, e che gli stessi lavoratori non sono disponibili a barattare. Noi non ci faremo intimidire. Continueremo nella nostra azione sindacale positiva e costruttiva, ma nell’ambito del riconoscimento dei diritti di cittadinanza, sociali e professionali dei lavoratori della scuola. Noi non siamo rassegnati. Documentazione> §§§§§§§§§§ |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link**» UIL SCUOLA RUA |
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^Fonte» UIL SCUOLA RUA_Dcm_09AGO2021= RS_2021-08-11» |
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Documentazione correlata e/o richiamata»
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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 11 Agosto 2021 19:11)