Calendario Scolastico 2018/19: Toscana
1) Documentazione (sito esterno)
Fonte: MIUR, N.1941, 14-02-2018»
Firenze, 12 febbraio 2018 Ai Dirigenti delle OGGETTO: Calendario Scolastico 2018/19. Gentilissimi, In considerazione della rilevanza del servizio della scuola dell’infanzia le istituzioni scolastiche di tale grado hanno la facoltà di anticipare, come negli anni passati, l’avvio delle attività. Le attività educative presso le scuole dell’infanzia hanno termine il 29 giugno 2019. Ad esclusione della particolarità delle indicazioni per la scuola dell’infanzia, le attività Sospensioni obbligatorie delle lezioni: Vacanze natalizie: dal 24 dicembre al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio (compresi) di ciascun a.s; Vacanze pasquali, i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì La festa della Toscana, nella data del 30 novembre di ogni anno, non costituisce La Regione, facendo seguito alle disposizioni di cui all'art. 74 del Dlgs 16 Aprile 1994, n. 297 che prevede che l'anno scolastico per essere valido debba contare non meno di 200 giorni di attività didattica, indica un calendario di attività di almeno 205 giorni complessivi di attività (204 nel caso che il Santo Patrono cada nel periodo 15 settembre-10 giugno), per l’attuazione del Piano dell’offerta Formativa, nonché per permettere gli adattamenti eventualmente necessari per specifiche esigenze ambientali, ivi compresi gli eventuali recuperi di giorni di didattica non svolti a causa di particolari eventi non prevedibili all’atto della stesura della deliberazione della Giunta regionale (calamità naturali, elezioni amministrative e/o politiche, referendum, emergenze sanitarie, ecc.). Per quanto sopra, gli adattamenti al Calendario Scolastico non possono comunque in nessun caso prevedere una riduzione dei 205 (o 172) giorni di attività indicati, festa del Patrono esclusa. Questo concerne che di fatto, per l'anno scolastico oggetto della presente circolare, per le scuole che svolgono attività su 5 il totale di giorni di attività didattica risultano essere 174 (173 in caso di patrono), mentre per le scuole che svolgono attività su 6 giorni settimanali i giorni a disposizione risultano essere 208 (207 in caso di patrono). A questo proposito si ricorda che quanto sopra è stabilito in coerenza con l’Art. 1 “Autonomia scolastica” comma 1 del citato decreto 275/99 “Le istituzioni scolastiche sono espressioni di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla realizzazione dell'offerta formativa, nel rispetto delle funzioni delegate alla Regioni e dei compiti e funzioni trasferiti agli enti locali, ai sensi degli articoli 138 e 139 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112” e con l’Art. 5 “Autonomia organizzativa” comma 2, del citato decreto 275/99 “Gli adattamenti del calendario scolastico sono stabiliti dalle istituzioni scolastiche in Tutti gli adattamenti, devono essere assunti in tempo utile per essere comunicati I calendari approvati devono pertanto essere inviati - utilizzando esclusivamente la Si richiede inoltre l'invio della scheda (Allegato B) anche all'Ente locale di competenza (Comune e/o Provincia) ai fini di agevolare agli stessi enti l'organizzazione dei servizi scolastici (mensa, trasporti etc.). Si informano tutte le istituzioni scolastiche che per poter beneficiare di contributi da parte della Regione Toscana, a valere su fondi regionali e sul Fondo Sociale Europeo, le scuole dovranno dimostrare di aver provveduto agli adattamenti del calendario entro i limiti sopra fissati. Restando a completa disposizione per qualsiasi ulteriore informazione, si inviano distinti saluti,
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Ultimo aggiornamento (Venerdì 16 Febbraio 2018 00:19)