USR Toscana, 9 maggio 2014, N. 6398

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Direzione Generale
MIUR.AOODRTO.Registro Ufficiale(U).0006398.09-05-2014
AOODRTO Firenze, 09/05/2014
Ufficio VI

Ai Dirigenti degli Uffici territoriali dell’U.S.R. per la Toscana
e p.c. All’ Assessore all’Istruzione della Regione Toscana
Alle OO.SS. regionali del comparto “Scuola”

Oggetto: determinazione dell’organico di diritto del personale docente di scuola secondaria di I grado – a.s. 2014/2015

Facendo seguito alle note prott. 5098 e 5875 con le quali è stato assegnato l’organico di diritto del personale docente di scuola dell’infanzia, primaria e di sostegno, informate le organizzazioni sindacali regionali del comparto “Scuola”, si comunica che la dotazione organica di scuola secondaria di I grado è ripartita tra le province della regione sulla base dei seguenti criteri di assegnazione, quali obiettivo tendenziale:

- autorizzazione di un numero di classi prime correlate al numero degli alunni previsti ed alle caratteristiche del territorio;

- autorizzazione delle classi prime entranti in corsi funzionanti a “tempo prolungato” entro il limite massimo pari a quello delle classi terze uscenti, o inferiore in presenza di minori richieste;

- conferma dei corsi di strumento musicale, dei posti di tipologia speciale, istruzione adulti etc. funzionanti nel corrente anno scolastico.

In applicazione dei citati criteri la dotazione organica di scuola secondaria di I grado, escluso il sostegno, è ripartita come dalla seguente tabella

Fermo restando quanto sopra indicato, resta comunque inteso che anche la mera conferma dei corsi funzionanti a “tempo prolungato” e dei corsi di strumento musicale nella misura, distribuzione e tipologia strumentale attuale è comunque soggetta alla verifica del sussistere di tutti i requisiti previsti dalla normativa, primo fra essi numero e distribuzione degli alunni.

Con l’occasione, si richiama quanto già indicato, con nota prot. 3094 del 20 marzo 2012, riguardo alla necessità di assicurare integralmente il rispetto delle norme di cui art. 14 comma 2 del D.P.R. 81/2009, con particolare riferimento ai vincoli ivi indicati ove sussistano richieste delle scuole di trasformazione delle cattedre di seconda lingua comunitaria, anche riportando a norma, ove necessario, determinazioni eventualmente adottate, impropriamente, nei precorsi anni scolastici.

In chiusura, si richiama a codesti Uffici di intrattenere i necessari confronti con gli Enti Locali, nonché di predisporre con celerità i prescritti passaggi con le Organizzazioni Sindacali del comparto “Scuola”.

f.to IL VICE DIRETTORE GENERALE
Claudio Bacaloni

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Estratto