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USR Toscana, 5 Luglio 2012, N. 7226

 


Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Direzione Generale
MIUR.AOODRTO.REGISTRO UFFICIALE.0007226.05-07-2012
UFF.I Personale Firenze, 3 Luglio 2012

Oggetto: Rilevazione dati fenomeno mobbing.

(…Omissis…)

Il Comitato Unico di Garanzia (CUG), istituito presso l'USR della Toscana, in continuità con il lavoro avviato dal precedente Comitato per la prevenzione del Mobbing e in attuazione del Piano delle attività deliberato per il corrente anno, intende procedere alla rilevazione di dati ed informazioni presso le singole scuole della Regione in ordine al fenomeno del mobbing e delle altre forme di conflittualità o disagio nelle relazioni tra i lavoratori nel luogo di lavoro.

A tal fine, è stato predisposto un questionario da compilarsi, in prima battuta, a cura del dirigente scolastico (Sezione A) e, successivamente, dal Rappresentante del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) (Sezione B) e dal Rappresentante delle lavoratrici e dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro (RLS) (Sezione C), secondo le modalità di seguito riportate.

All’interno dell’Area “Monitoraggi” del sito dell’Ufficio IX° - USR Toscana ( http://www.csa.fi.it ) è stata appositamente predisposta la sezione denominata “Questionario Comitato Unico di Garanzia” in cui accedere per l’inserimento on-line dei dati richiesti.

Le credenziali di accesso sono le stesse utilizzate nel monitoraggio sui procedimenti disciplinari. I dirigenti scolastici vorranno, pertanto, compilare entro il 10 luglio 2012 i campi richiesti e fornire, nell’apposito form della Sezione A, i dati necessari per l'invio, da parte di questo Ufficio, delle credenziali di accesso al Rappresentante del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e al Rappresentante delle lavoratrici e dei lavoratori per la sicurezza sul lavoro (RLS), al fine di consentire loro la compilazione delle Sezioni B e C di loro pertinenza entro il 18 luglio 2012.

Si fa presente che i dati ricavati dall'indagine saranno trattati in forma aggregata, senza alcuna riconducibilità alla singola istituzione scolastica, e i risultati dell’analisi del monitoraggio stesso saranno resi noti successivamente.

. I detti risultati saranno, inoltre, utilizzati ai fini della rilevazione dei bisogni formativi per eventuali azioni di formazione del personale in materia di mobbing.

Si allegano, ad ogni buon fine, le Sezioni A) – B) e C) del monitoraggio in questione.

Si confida nella disponibilità e collaborazione delle SS.LL. per il buon esito della presente iniziativa.

Si ringrazia.

IL Presidente del CUG
f.to Dott. Ernesto Pellecchia


Estratto

 


Schede rilevazione dati fenomeno Mobbing

 

SEZIONE A [da compilarsi a cura del DIRIGENTE SCOLASTICO]

Nel ringraziare per la Sua collaborazione, La invitiamo a rispondere ai seguenti

quesiti.

A. 1. Nella Sua Istituzione Scolastica si è provveduto alla redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) per lo stress lavoro correlato (rischi SL-C), così come previsto dall’art.20 comma 1 del D.Lgs.vo 81/2008, altrimenti noto come Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con s.m.i. del D.Lgs.vo 106/2009?

_ Sì, è stato redatto e completato

_ No, è ancora in fase di redazione

_ No

A. 2. Se ha risposto SI: nel succitato DVR per i rischi psicosociali SL-C compaiono riferimenti a fenomeni quali mobbing, forme di conflittualità particolarmente significative nel luogo di lavoro, disagio nelle relazioni tra lavoratori?

_ Sì

_ No

A.3. A Suo avviso, nell’istituzione scolastica esistono forme di conflittualità particolarmente significative nel luogo di lavoro e/o disagio nelle relazioni tra lavoratori e/o con la dirigenza?

_ Si

_ No

A. 4. Ritiene utile per Lei, come Dirigente scolastico, al fine di migliorare l’esercizio della Sua leadership istituzionale, un’azione di formazione specifica su questi fenomeni e sulla loro gestione?

_ a. Sì, molto utile

_ b. Sì, abbastanza utile

_ c. Non so

_ d. No, poco utile

_ e. No, assolutamente inutile

A. 5. Motivi sinteticamente la Sua risposta ad A.4.

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SEZIONE B [da compilarsi a cura del RSPP - Rappresentante del Servizio

Prevenzione e Protezione]

B. 1. Nell’Istituzione Scolastica di cui Lei è RSSP si è provveduto alla redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) per lo stress lavoro correlato (rischi SLC), così come previsto dall’art.20 comma 1 del D.Lgs.vo 81/2008, altrimenti noto come Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, con s.m.i. del D.Lgs.vo 106/2009?

_ Sì, è stato redatto e completato

_ No, è ancora in fase di redazione

_ No

B. 2. Se ha risposto SI: nel succitato DVR per i rischi psicosociali SL-C compaiono riferimenti a fenomeni quali mobbing, forme di conflittualità particolarmente significative nel luogo di lavoro, disagio nelle relazioni tra lavoratori e/o con la dirigenza?

_ Sì

_ No

B. 3. Se la risposta alla domanda B. 2. è SI: i riferimenti ai suddetti fenomeni (mobbing, forme di conflittualità particolarmente significative nel luogo di lavoro, disagio nelle relazioni tra lavoratori e/o con la dirigenza) compaiono nel succitato DVR :

_ a. nella forma di ‘eventi sentinella’

_ b. Come rischi potenziali nel contesto analizzato

_ c. Come assenti, anche nella forma di rischio potenziale, nel contesto analizzato

_ d. Come fenomeni accaduti e/o in essere nel contesto analizzato

_ e. Nessuno dei precedenti

B. 4. Se la risposta alla domanda B. 3. è stata “Nessuno dei precedenti”, illustri in sintesi il modo in cui si è affrontata la valutazione per i rischi psicosociali SL-C condotta nell’istituzione scolastica relativamente ai fenomeni quali mobbing, forme di conflittualità particolarmente significative nel luogo di lavoro, disagio nelle relazioni tra lavoratori e/o con la dirigenza:

----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------B. 5. In base a quanto emerso dalla redazione del DVR per i rischi psicosociali SL-C, Lei ritiene utile un’azione di formazione specifica su questi fenomeni e per la loro gestione efficace?

_ a. Sì, molto utile

_ b. Sì, abbastanza utile

_ c. Non so

_ d. No, poco utile

_ e. No, assolutamente inutile

B. 6. Se Lei ha risposto a. ý Sì, molto utile, oppure b. ý Sì, abbastanza utile, ritiene opportuno che tale azione di formazione sia rivolta al personale:

_ a. dirigenziale (Dirigente Scolastico), direttivo (DSGA)

_ b. docente

_ c. ATA

_ d. sia pure in forme diverse, a tutti i profili

_ e. in modo simile, a tutti i profili

B. 7. Sono state già realizzate azioni di formazioni al personale scolastico su questi fenomeni e per la loro gestione efficace nell’Istituzione Scolastica in cui Lei ha operato come RSSP?

_ a. Si

_ b. No

B. 8. Nel caso in cui Lei abbia risposto SI, La invitiamo a esporre sinteticamente l’azione di formazione realizzata e la Sua valutazione sulla stessa:

Si è trattato di:

_ a. 1. corso di formazione

_ b. 2. altro (breve descrizione):

-----------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------

Rivolto al personale :

_ a. dirigenziale (Dirigente Scolastico), direttivo (DSGA)

_ b. docente

_ c. ATA

La Sua Valutazione dell’azione di formazione realizzata:

-----------------------------------------------------------------------------

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SEZIONE C [ da compilarsi a cura del Rappresentante delle lavoratrici e dei

lavoratori per la sicurezza sul lavoro ].

C. 1. Nello svolgimento del Suo incarico come RLS Le sono giunte segnalazioni relativamente ad episodi definiti come mobbing da parte di lavoratori in servizio presso la Sua istituzione scolastica?

_  Si

_  No

C. 2. Se ha risposto SI, quante volte sono state effettuate tali segnalazioni relative a presunti episodi di mobbing nell’arco dell’anno scolastico?

_  Più di 5 volte

_  3 – 5 volte

_  1 – 3 volte

C. 3. Se ha risposto SI, i lavoratori che Le hanno segnalato i presunti episodi di mobbing, a quale profilo lavorativo appartenevano?

ý Dirigente ý DSGA ý Assistente Tecnico ý Collaboratore scolastico ý Assistente Amministrativo ý Docente

C. 4. A Suo avviso, nell’istituzione scolastica in cui sta svolgendo il Suo ruolo di RLS, esistono forme di conflittualità particolarmente significative nel luogo di lavoro e/o disagio nelle relazioni tra lavoratori e/o con la dirigenza?

_ Si

_ No

_ Non so valutare

C. 5. Se Lei ha risposto SI alla domanda C.4., descriva sinteticamente in quali forme si manifestano tali fenomeni di conflittualità particolarmente significative nel luogo di lavoro e/o disagio nelle relazioni tra lavoratori e/o con la dirigenza

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C. 6. Se Lei ha risposto SI alla domanda C.4., attribuisca il grado di rilevanza dei fenomeni per le singole tipologie di personale (Dirigenziale, Direttivo, docente, ATA), così come da Lei stesso percepito, da un grado minimo (1) ad un grado massimo (5), passando per i gradi intermedi (2, 3, 4):

1 minimo 2 3 4 5 massimo

Dirigente,

Direttore

Personale

docente

Personale

ATA

C. 7. Ritiene che quanto da Lei conosciuto relativamente ai fenomeni quali mobbing, forme di conflittualità particolarmente significative nel luogo di lavoro, disagio nelle relazioni tra lavoratori, sia sufficiente per il Suo ruolo di RLS?

_ a. _ Sì, è sufficiente

_ b. _ No, non è sufficiente

_ c. _ Non so valutare

C. 8. Ritiene utile un’azione di formazione specifica su questi fenomeni e sulla loro gestione per il personale scolastico?

_ a. _ Sì, molto utile

_ b. _ Sì, abbastanza utile

_ c. _ Non so

_ d. _ No, poco utile

_ e. _ No, assolutamente inutile

 

 

 

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 11 Luglio 2012 22:03)