USR TOSCANA: IL SALUTO DEL NUOVO DIRETTORE GENERALE
Venerdì 25 Gennaio 2019 19:40 | 
Autore: RS | 
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ai dirigenti scolastici delle scuole statali Gent.mi dirigenti scolastici, dopo un percorso professionale che mi ha portato - invero - tante soddisfazioni e durante il quale ho cercato sempre di dare il massimo di me stesso nel lavoro, rientro in Toscana, la regione in cui vivo con la mia famiglia e in cui ho svolto gran parte della mia esperienza lavorativa. Mi ritengo fortunato di aver operato in diversi contesti territoriali regionali; ciò ha rappresentato per me una grande opportunità di crescita professionale e di arricchimento sul piano personale e umano. La mia permanenza in Abruzzo, Molise e, da ultimo, in Liguria mi ha consentito di conoscere realtà territoriali e contesti sicuramente molto diversi tra loro, ma tutti caratterizzati da una grande vivacità culturale, soprattutto in ambito scolastico. Ringrazio nuovamente, anche in tale sede, le tante persone della scuola e degli UU.SS.RR. che ho conosciuto per la disponibilità e la collaborazione che mi hanno sempre dimostrato, e con il cui contributo è stato possibile sviluppare azioni e progetti di alto profilo qualitativo e di particolare incisività, a dimostrazione, tra l’altro, della vivacità che caratterizza il mondo della scuola e i contesti organizzativi degli UU.SS.RR.. Soprattutto in Liguria, grazie ad una situazione di contesto estremamente favorevole e sia pure in un lasso temporale molto limitato, sono stati posti in essere importanti progetti regionali di particolare rilevanza, in aree di intervento prioritarie, che hanno visto l’adesione convinta e partecipata della gran parte delle scuole del territorio regionale; esperienze queste di riconosciuto valore progettuale e formativo meritevoli di essere ulteriormente sviluppate e capitalizzate anche in altri contesti territoriali regionali. Spero, quindi, di poter mettere a disposizione della scuola toscana il mio bagaglio di esperienze, le mie competenze e, soprattutto, la mia voglia di fare, che non mi ha mai lasciato in questi anni, nonostante non siano mancati momenti di difficoltà. Conoscendo la realtà scolastica toscana e la grande vivacità che la caratterizza da sempre, sono sicuro di poter contare sull’apporto e il contributo di tutti, dirigenti scolatici e personale che opera nelle scuole della regione ai diversi livelli di responsabilità. Compito primario dell’Ufficio scolastico regionale è quello di sostenere, supportare l’azione didattica e formativa delle scuole, assumendo nel contempo un ruolo e una funzione di stimolo culturale a sostegno della progettualità delle scuole stesse, in aderenza con le priorità di intervento definite a livello generale nazionale. Auspico, quindi, una sempre maggiore e più proficua collaborazione tra le scuole della regione e questo Ufficio scolastico regionale, ancora di più di quanto non accada attualmente. L’obiettivo primario a cui devono tendere tutte le azioni in ambito scolastico, poste in essere dalle scuole stesse, con il supporto dell’Ufficio scolastico regionale, in collaborazione con Istituzioni ed Enti presenti sul territorio, è quello di assicurare le condizioni a che il processo educativo e formativo possa realizzarsi nel modo di più efficace e compiuto possibile, per assicurare l’armonica maturazione e crescita dei nostri studenti e realizzare a pieno il loro successo formativo. Consapevole della gravosità e della delicatezza della funzione, che è in capo a chi opera nella scuola e per la scuola, avverto fortemente la responsabilità correlata all’incarico che mi accingo a svolgere in questa Regione e a cui dedicherò tutte le mie energie, auspicando che tale percorso possa essere connotato da un costante e proficuo “lavoro comune”, a beneficio dei nostri studenti. Prego i dirigenti scolastici di voler partecipare il presente messaggio di saluto alle diverse componenti scolastiche presenti nella scuola. Firenze, 24 gennaio 2019 Ernesto Pellecchia
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Ultimo aggiornamento (Venerdì 25 Gennaio 2019 20:17)