Netta contrarietà alla procedura che parte dei tetti regionali di organico e da questi fa discendere i bisogni delle scuole: non fotografa la situazione reale e spesso non elimina gli sprechi.

Occorre una sede permanente MIUR-Sindacati per monitorare gli effetti e verificare gli effettivi bisogni delle scuole.

La UIL Scuola rappresenterà ai diversi livelli le situazioni di maggiore disagio delle scuole affinché vengano individuate soluzioni di rispetto delle norme definite.

A seguito dell’incontro svolto il 22 luglio, di conclusione dell’informativa delle organizzazioni sindacali, il MIUR ha pubblicato la circolare 59 del 23 luglio 2010 per la gestione delle operazioni di adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto. La circolare è rivolta ai direttori scolastici regionali ed agli assessori regionali all’istruzione e prevede una fase di informativa regionale alle stesse organizzazioni sindacali.

Le valutazioni espresse all’intero percorso, dalla UIL Scuola, sono di contrarietà alla procedura che ancora prende avvio dalla definizione dei tetti regionali di organico e fa discendere da questi virtualmente i fabbisogni delle scuole piuttosto che partire dalla situazione concreta di queste, per garantirne la funzionalità in termini di offerta formativa ed intervenire sugli sprechi, laddove realmente verificati. Tale approccio necessita di un tavolo permanente di confronto sulla reale funzionalità delle scuole che la UIL Scuola chiede da tempo, specialmente in un periodo di drastica riduzione delle risorse. Per tali condizioni la UIL Scuola rappresenterà ai diversi livelli le situazioni di maggiore disagio delle scuole affinché vengano individuate soluzioni di rispetto delle norme definite.

Si sottolinea che la circolare:

  • riporta in maniera dettagliata i criteri inerenti la scuola dell’infanzia, primaria e la secondaria di primo grado, l’istruzione degli adulti ed il personale ATA;
  • lo slittamento della pubblicazione dei movimenti dei docenti del secondo grado determina un rinvio della pubblicazione della parte riguardante lo stesso ordine di scuola, per il quale si procederà con un atto successivo, entro i primi di agosto, allorquando saranno disponibili ulteriori dati sui soprannumerari, da gestire per il potenziamento dell’offerta formativa;
  • una specifica informativa sarà fornita per l’occasione;
  • vengono pertanto differenziati i termini di scadenza per la comunicazione delle modifiche apportate agli organici da parte dei dirigenti scolastici agli uffici territoriali degli USR, il 28 luglio per il primo ciclo ed il 2 agosto per il secondo ciclo;
  • l’impianto complessivo il riferimento è fondato dalla circolare 37 del 15 giugno 2010 relativo alla definizione degli organici di diritto a sua volta fondato sul DPR 81 /2009 e sulla impostazione della circolare 63 di gestione dell’organico di fatto l’anno 2009-2010, per il secondo grado inoltre valgono i relativi regolamenti di riordino pubblicati in Gazzetta;
  • viene confermato il principio per cui è competenza specifica delle scuole utilizzare nel modo più proficuo e funzionale le risorse organiche una volta assegnate, in termini di articolazione del tempo scuola e di differenziazione dell’offerta;
  • per il personale ATA è confermata la possibilità di deroghe nel caso di mancato funzionamento delle sedi scolastiche per carenza di personale;
  • viene esplicitata l’esigenza di dare corso in organico di fatto alla copertura dei posti derivanti dalle attività alternative alla religione cattolica;
  • per la primaria vale il principio di utilizzo dei residui orari a vantaggio del tempo pieno e della copertura dei tempi mensa nel caso dei rientri;
  • per il secondo grado, in attesa della specifica nota, si chiarisce che gli ITP ed i docenti in esubero possono essere utilizzati per l’ufficio tecnico nei negli istituti tecnici a indirizzo tecnologico e nei professionali per l’industria e l’artigianato;
  • le scuole che non avessero apportato modifiche all’orario per l’attuazione della quota del 20% dell’autonomia per motivi tecnici, potranno in organico di fatto sanare la situazione;
  • si chiarisce per gli istituti professionali che rilasceranno anche per gli iscritti al primo anno i diplomi di qualifica triennale in regime surrogatorio, sarà utilizzabile la quota dell’autonomia del 20 % per la quale sarà prevista una specifica funzione in sede di adeguamento dell’organico di fatto, quella della flessibilità del 25% e sarà invece curata direttamente dalle scuole; per il fine richiamato saranno inoltre utilizzabili tutte le risorse derivanti agli istituti dalla presenza docenti in esubero, dalle quote di organico residue, a dai docenti che dovranno completare l’orario di cattedra , se inferiore a quello d’obbligo.

Documentazione disponibile >>>

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Comunicato >

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La Segreteria della UIL SCUOLA Scuola è a disposizione dei colleghi per informazioni. 
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Non l’oro il nervo della guerra, ma i buoni soldati: perché l’oro non è sufficiente a trovare i buoni soldati, ma i buoni soldati sono bene sufficienti a trovare l’oro.
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Niccolò Machiavelli
Firenze, 3 maggio 1469 – Firenze, 21 giugno 1527

Aforismi, ReporterScuola.it

Ultimo aggiornamento (Sabato 24 Luglio 2010 03:51)

 

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