Attività scientifica e impatto significativo nella scienza dei materiali
I Premi dell'Istituto di struttura della materia CNR-ISM: l’evento può essere seguito anche on-line. |
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CNR-ISM Martedì 17 dicembre 2024, in presenza presso la sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (P.zzle A. Moro 7, 00185 Roma) e on line si svolge la cerimonia di assegnazione dei Premi dell'Istituto di struttura della materia del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISM), un riconoscimento attribuito ogni anno da una giuria internazionale a due ricercatori/ricercatrici la cui attività scientifica degli ultimi cinque anni abbia avuto un impatto significativo nel campo della scienza dei materiali. L’evento, in programma dalle ore 15, è visibile da remoto* tramite gli account Facebook, LinkedIN e YouTube di CNR-ISM. I lavori saranno introdotti dalla Presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza e dal Direttore del Dipartimento di scienze fisiche e tecnologia della materia (Cnr-Dsftm) Stefano Fabris; quindi, il direttore di Cnr-Ism Aldo Di Carlo procederà ad assegnare i premi a Nikita Kavokine (assistant Professor presso l'École polytechnique fédérale di Losanna, Svizzera) vincitore della categoria PRISM Junior (under 35); e ad Alán Aspuru-Guzik (professore di Chemistry and Computer Science presso la University of Toronto, Canada), vincitore della categoria PRISM Senior. Di seguito un breve profilo dei vincitori: Alán Aspuru-Guzik Professore di Chimica e Informatica all'Università di Toronto ed è anche Canada 150 Research Chair in Chimica Teorica e Canada CIFAR AI Chair presso il Vector Institute. È un CIFAR Lebovic Fellow e co-direttore del programma di Decarbonizzazione Accelerata. Detiene inoltre una Google Industrial Research Chair in Quantum Computing. È direttore del Consorzio per l’Accelerazione, un'iniziativa strategica dell'Università di Toronto volta a riunire ricercatori di settore, governo e accademia su temi di ricerca pre-competitiva relativi al laboratorio del futuro. Ha iniziato la sua carriera indipendente ad Harvard nel 2006, dove è stato Professore Ordinario dal 2013 al 2018. Ha conseguito la laurea presso l'Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM) nel 1999 e il dottorato all'Università della California, Berkeley nel 2004, dove ha anche svolto attività di post-dottorato dal 2005 al 2006. La sua ricerca si concentra sulle intersezioni tra informazione quantistica, apprendimento automatico e chimica. È stato pioniere nello sviluppo di algoritmi e implementazioni sperimentali di computer e simulatori quantistici per sistemi chimici. Ha studiato il ruolo della coerenza quantistica nel trasferimento di energia eccitonica nei complessi fotosintetici e ha accelerato la scoperta di semiconduttori organici, energia fotovoltaica organica, batterie organiche e diodi organici a emissione di luce. Ha lavorato su rappresentazioni molecolari e modelli generativi per l'apprendimento automatico delle proprietà molecolari. Attualmente si interessa dell’automazione e dei laboratori chimici "autonomi" per accelerare la scoperta scientifica. Tra i vari riconoscimenti, ha ricevuto il Google Focused Award per il Quantum Computing, la Sloan Research Fellowship, il premio Camille and Henry Dreyfus Teacher-Scholar e è stato selezionato tra i migliori innovatori under 35 dal MIT Technology Review. È membro eletto della American Physical Society, della American Association for the Advancement of Science (AAAS) e ha ricevuto l'Early Career Award in Theoretical Chemistry dalla American Chemical Society. Nel 2024, Maclean's Magazine lo ha incluso tra i 100 canadesi più influenti nella categoria AI. È caporedattore della rivista Digital Discovery, nonché co-fondatore di Zapata AI, Kebotix, Intrepid Labs e Axiomatic AI. Nikita Kavokine Conduce ricerche nel campo della nanofluidica, lo studio del trasporto di fluidi alle scale più piccole, dove il continuum dell’idrodinamica si incontra con la natura atomica e quantistica della materia. Si è laureato all'École Normale Supérieure (ENS, Parigi) nel 2017, conseguendo una laurea in chimica e un master in fisica teorica. Ha successivamente completato un dottorato di ricerca presso l'ENS, nel gruppo del Prof. Lydéric Bocquet, dove ha svolto sia lavori teorici che sperimentali sugli effetti a molti corpi nel trasporto di fluidi su scala nanometrica, conseguendo il titolo di dottore di ricerca nel 2021. Dopo il dottorato ha trascorso un anno come Research Fellow presso il Center for Computational Quantum Physics del Flatiron Institute, collaborando con il Prof. Antoine Georges su approcci numerici per sistemi quantistici disordinati. Nel 2022, è entrato a far parte del Max Planck Institute for Polymer Research a Mainz, come responsabile di gruppo nel Dipartimento di Spettroscopia Molecolare. Dal 2024 è Assistant Professor all’EPFL (Svizzera) dove dirige il Quantum Plumbing Lab, un laboratorio interdisciplinare che studia gli effetti quantistici nel trasporto di fluidi su scala nanometrica e li utilizza per affrontare sfide legate alla sostenibilità e all’energia rinnovabile. [* N.d.R.> Documentazione/ Link/ Indirizzi presenti nella nota CNR originale e/o disponibili sui siti segnalati **] ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ ≈ |
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Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link **» CNR Istituto di struttura della materia (CNR-ISM) |
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^Fonte» CNR» Cmn_13Dic2024=RS_2024-12-13» |
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» www.reporterscuola.it «
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