Come e quanti precari dovranno (potranno)
essere assunti e decreto della Buona Scuola

Nel decreto "La buona scuola", che dovrebbe a giorni essere portato in Consiglio dei ministri, si parlerà anche dell’immissione in ruolo dei precari (da circa 125 mila a 148 mila, comprensivi di assunzioni nella scuola dell’infanzia, nella primaria e nelle secondarie di primo e secondo grado).

Il problema per i tecnici del MIUR è definire le regole per individuare i precari da assumere, delle graduatorie esistenti e delle sentenze emanate o incombenti, con i sindacati della scuola pronti ad azioni significative per dare alla categoria e alla scuola una soluzione positiva.

E' auspicabile che i colleghi presenti nelle GAE è “possano” essere assunti tutti; per la seconda e terza fascia d'istituto ci potrebbe essere (?) il vincolo dei 36 mesi; un “quantum” a parte potrebbe essere rappresentato da coloro che avendo prestato comunque 36 mesi di servizio verrebbero “estensivamente” coperti dalla sentenza europea. Rimarrebbero, inoltre, l’insieme di coloro che, pur essendo risultati nel concorso del 2012, non sono potuti entrare in cattedra per i vari vincoli all’assunzioni. Per far tornare i conti con la localizzazione delle cattedre disponibili, queste assunzioni potrebbero essere coniugate con un più "ampia" mobilità.

Questo piano, se si realizzasse, chiuderebbe un lungo contenzioso arrivato alla Corte europea, darebbe una risposta ai pensionamenti e permetterebbe di avere da due a cinque insegnanti per l’organico funzionale delle scuole o delle reti di scuole.

Mancano pochi giorni per vedere quali soluzioni saranno adottate, ma certamente una massiccia partecipazione alle elezioni per le RSU, potrebbe aiutare! Siamo infatti in un momento molto delicato, dove ogni "numero" dovrà essere verificato e certificato dal MEF!

 

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RS

 

Ultimo aggiornamento (Lunedì 02 Marzo 2015 07:30)