1) Documentazione disponibile >>>


MIUR, 21 settembre 2012, Comunicato




Scuola, connessioni internet nuove e meno costose
Più risorse agli istituti anche per i nuovi contratti

Roma, 21 settembre 2012

Nessuna marcia indietro sul Piano Scuola Digitale, né tantomeno sulle connessioni internet di cui dotare le scuole. Obiettivo della circolare del Ministero dello scorso 20 settembre, a cui hanno fatto riferimento le recenti notizie sul taglio della connessione internet a circa 3.800 istituti scolastici, è rivedere contratti vecchi e onerosi, e dare la possibilità alle scuole di dotarsi, autonomamente, di connessioni nuove e meno care. Anche grazie alle risorse per la gestione ordinaria degli istituti che, come comunicato di recente, sono state aumentate del 33%, passando da 200 a 240 milioni di euro.

In passato, i 3.800 istituti in questione potevano contare sulla connessione del Sistema Pubblico di Connettività (SPC), che garantiva una connessione con un operatore a banda larga a spese del MIUR. Questa convenzione, che copriva tra l’altro solo il 30% delle scuole, riguardava le connessioni per le sole segreterie scolastiche ed è stata stipulata nel 2006, a prezzi di mercato più elevati degli attuali. Finora il costo sostenuto dal Ministero è di 6 milioni di euro l’anno.

La circolare del MIUR, d’altra parte, segue le recenti modifiche alla normativa introdotte dal Decreto legge n. 95 del 2012, secondo cui una serie di fondi gestiti in precedenza dal Ministero deve essere attribuita direttamente alle scuole, garantendo agli istituti maggiore autonomia e soprattutto maggiore flessibilità di spesa. Un meccanismo che, insieme all’aumento dei fondi di funzionamento e alla possibilità di rivolgersi autonomamente al mercato, potrà garantire condizioni più vantaggiose di quelle assicurate da una convenzione ormai datata.

Le scuole, quindi, potranno continuare a dotarsi di una connessione internet, scegliendo operatori e offerte che preferiscono, in ogni caso risparmiando sulle spese sostenute per il servizio. In questo modo potranno gestire meglio i fondi a disposizione e far fronte alle diverse esigenze per il lavoro di tutti i giorni. Il fondo di funzionamento degli istituti comunque sarà opportunamente incrementato nel caso di istituti che, per motivi tecnici (digital divide), necessitano di connessioni più costose attraverso, ad esempio, collegamenti satellitari.

Il Piano Scuola Digitale va dunque avanti, con l’impegno del Miur a non lasciare indietro nessuno.



2) Documentazione disponibile >>>


MIUR, 12 settembre 2012, Prot. 4173, Com_Dismissione rete SPC scuole




Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione generale per gli studi la statistica e i sistemi informativi
Roma, 12.09.2012
MIUR-AOODGSSSI-RU-USCITA Prot. 4173 del 12.09.2012
(…Omissis…)

OGGETTO DISMISSIONE LINEE INTERNET DEL PROGETTO SPC SCUOLE.

La scrivente Direzione Generale ha stipulato nel 2008, con il RTI Fastweb-HP, un contratto di adesione al Contratto Quadro SPC n.3/2006 per l’erogazione di servizi di connettività e sicurezza alle istituzioni scolastiche: il cosiddetto “Progetto SPC Scuole” ha visto il coinvolgimento di circa 3.800 scuole, alle quali è stato fornito un

collegamento ad Internet (di tipo ADSL laddove disponibile, di tipo satellitare nelle zone di digital divide) ed una serie di servizi di sicurezza centralizzati, interamente a carico di questa Direzione Generale.

Si tratta di istituzioni scolastiche che, a differenza delle restanti 7.000 scuole, non erano riuscite a dotarsi di un collegamento ad Internet acquisendolo autonomamente degli operatori di mercato, oppure eventualmente usufruendo di quello messo a disposizione dall’Ente locale.

Negli anni, però, gli stanziamenti finanziari necessari a garantire la gestione e lo sviluppo dell’intero sistema informativo oltre che della rete dati, hanno subito forti riduzioni mettendo in seria difficoltà questa Direzione la quale, suo malgrado, si trova costretta a perseguire un’opera di razionalizzazione per evitare l’aggravarsi di un’esposizione debitoria già pesante nei confronti del fornitore. Inoltre, non va sottovalutato il fatto che

l’intervento economico sostenuto in questi anni in favore di una parte – minoritaria - di istituti può apparire discriminatorio nei confronti della maggior parte delle scuole che, in qualche modo, sono riuscite a non pesare sul bilancio di questa Direzione.

Di conseguenza, si comunica che a decorrere dal 20/10/2012 saranno dismesse

-         tutte le linee ministeriali Fastweb (ADSL e satellitari) del progetto SPC scuole, istallate presso le istituzioni scolastiche

-         tutte le linee ministeriali Fastweb (ADSL) del progetto SPC scuole istallate presso gran parte (71) degli Ambiti Territoriali Provinciali

-         tutti i servizi di connessione e sicurezza centralizzati al CED di Monte Porzio Catone, nonché l’helpdesk di Fastweb dedicato al progetto

Non appena l’istituzione scolastica sarà nelle condizioni di poter dismettere la linea fornita dal MIUR, dovrà darne comunicazione inviando una email a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. avendo cura di indicare il proprio codice meccanografico e, al fine di consentire un riscontro puntuale, l’indirizzo della sede in cui è attestato il collegamento ministeriale: questa Direzione provvederà prontamente a richiederne la cessazione a Fastweb.

IL DIRETTORE GENERALE

Emanuele Fidora


Estratto

3) Documentazione disponibile >>>


MIUR, 2 ottobre 2008, Comunicato stampa



MIUR
Ufficio Stampa
Roma, 02 ottobre 2008

Una scuola più moderna

(…Omissis…)

La rete delle scuole

Viene potenziata la rete delle scuole attraverso la connessione al Sistema Pubblico di Connettività (SPC). Connessioni veloci, sicure e affidabili, renderanno possibile sviluppare nuovi servizi per famiglie, studenti e docenti quali, ad esempio, la formazione a distanza dal vivo, l’interazione degli organi collegiali online, i servizi di didattica a distanza per le scuole che si trovano in territori marginali, a contrasto del digital divide. Tutte le sedi scolastiche principali, circa 11.000, saranno collegate tra loro in rete e alle pubbliche amministrazioni tramite SPC entro il mese di dicembre 2009.

(…Omissis…)


Estratto

4) Documentazione disponibile (sito esterno, saperi.forumpa.it) >>>


Articolo di Tommaso Del Lungo, 21 settembre 2012




Per affrontare la questione da un altro punto di vista vi consigliamo la lettura del seguente articolo:

21/09/2012 di Tommaso Del Lungo

Quer pasticciaccio brutto delle scuole senza ADSL. L’SPC non serve più?

Pubblicato su “Forum PA, Saperi PA”

Per prendere visione >>>

Link al sito



Comunicato inserito da >

@iseco
Informatica, scuola e comunicazione

Ultimo aggiornamento (Lunedì 24 Settembre 2012 11:01)

 

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