Le “carte titolate” delle scuole devono riportare il simbolo della Repubblica Italiana.
 

 

La nota, emessa dal Dirigente dell’UST di Brescia, invita, con  incisività, ad una formalizzazione di “segni” che è formalizzazione di contenuti, affermati dalla nostra Costituzione, dalla legge e ampiamente condivisibili.

Un documento che possiamo leggere, con attenzione, anche dalle nostre parti.

Documentazione disponibile >>>

 

Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio XI - Brescia

Estratto 

 

Prot. MIUR AOO USPBS R.U. 14131
Brescia, martedì 28 settembre 2010 

.. Omissis…  

  Oggetto: Carta titolata con emblemi non ufficiali. 

E’ stato rilevato che alcune Istituzioni scolastiche statali di Brescia e provincia hanno ideato simboli grafici vari, utilizzati come emblema identificativo della Scuola. In modo del tutto anomalo tali figure, in alcuni casi, hanno sostituito il simbolo della Repubblica Italiana sulla normale carta titolata.

Tale modo di operare non ha riferimento normativo alcuno e non può, in alcun modo, essere consentito. Più volte, come precisato dagli Organi competenti, si è ricordato che l’Istituzione scolastica è amministrazione statale e quindi, da un punto di vista sia giuridico che materiale, solo il sigillo della Repubblica Italiana rappresenta lo strumento che – per definizione e perciò in modo del tutto chiaro – consente la certa identificazione degli atti aventi natura pubblica redatti su carta titolata, come lo sono tutti gli atti emessi dalla Scuola (certificazioni, lettere, comunicati).

L’identificazione degli atti della Pubblica Amministrazione non pare proprio possa fare riferimento ad un qualsiasi timbro, contrassegno, marchio, logo, privo di elementi che lo rendano subito individuabile come emblema della Repubblica Italiana.

Si invitano pertanto i Dirigenti scolastici ad uniformare i procedimenti in relazione a quanto ricordato.

Distinti saluti.

                                                 Il Dirigente
                                       ( Maria Rosa Raimondi )

 

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 19 Gennaio 2011 01:20)

 

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