Richiesta di cessazione e rimborso della trattenuta del 2,5% sull’80% della retribuzione lorda.


1) Documentazione disponibile >>>

UIL Scuola Pisa, 14 marzo 2013, Comunicato



TFR: la trattenuta del 2,50% deve essere restituita

Occorre sottoscrivere ed inviare al MIUR una specifica diffida che la UIL Scuola mette a disposizione gratuitamente per tutto il personale della scuola interessato.

In caso di esito negativo della diffida, scaduti i termini previsti, ogni interessato potrà adire al ricorso che la UIL Scuola, tramite il suo ufficio legale, istruirà per rivolgersi al giudice del lavoro per recuperare le somme spettanti.

L’atto di diffida è disponibile presso la sede UIL Scuola.

Giovedì, 14 marzo 2013


Estratto

Mettiti in contatto con la UIL Scuola Pisa
via Barattularia 8/Piazza Don Minzoni
Tel. -050-2208342 - Fax -050-506183
E-Mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

o vai sul sito >>> www.uilscuolapisa.it

>>> TFR: la trattenuta del 2,50% deve essere restituita

link/siti
esterni
citati

2) Documentazione disponibile >>>

L’oggetto del contenzioso.



Richiesta di cessazione e rimborso della trattenuta del 2,5% sull’80% della retribuzione lorda di cui all’ex art. 12, comma 10, del d.l. n. 78 del 2010, nella parte in cui non esclude l’applicazione a carico del dipendente della rivalsa del 2,50% della base contributiva, prevista dall’art. 37, comma 1, del D.P.R. n. 1032 del 1973.
Giusta Sentenza Corte Costituzionale n. 223/2012

Riguarda i dipendenti della scuola assoggettati al regime di TFR (Trattamento di Fine rapporto) ai sensi del vigente D.P.C.M. del 20/12/1999.

Il suddetto regime comporta l’accantonamento  del 6,91% sull’intera retribuzione, interamente a carico del solo datore di lavoro.

La Corte Costituzionale con sentenza n. 223/2012 ha dichiarato illegittima la trattenuta previdenziale del 2,50 % qualora si versi in regime di trattamento di fine rapporto.

I commi 98 e segg. della legge 228/2012 hanno confermato quanto affermato dai giudici della C.C..

Da alcuni anni scolastici (da verificare per i singoli casi) l’amministrazione scolastica ha indebitamente trattenuto il 2,50% ai fini dell’accantonamento per il trattamento di buonuscita.

Tale illegittimità è rilevabile nei cedolini stipendiali alla voce “opera di previdenza” e conclama un ingiusto danno economico "patito e patendo".


Documentazione inviata da >

UIL Scuola Pisa
via Barattularia 8/Piazza Don Minzoni –56121 Pisa Tel. -050-2208342-
Fax -050-506183- E-Mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Web: www.uilscuolapisa.it



link/siti
esterni
citati



Ultimo aggiornamento (Sabato 04 Gennaio 2014 16:52)

 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna