“Liberare la scuola dai lacci burocratici perché possa concentrarsi sulla sua missione educativa”.

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Ministero dell'Istruzione e del Merito
Giovedì, 20 aprile 2023
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Scuola, il Ministro Valditara ha presentato in CdM il Piano per la semplificazione. Valditara: “Liberare la scuola dai lacci burocratici perché possa concentrarsi sulla sua missione educativa”

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato oggi [N.d.R.: Giovedì, 20 aprile 2023] in Consiglio dei Ministri l’informativa relativa all’avvio del Piano per la semplificazione nel settore della scuola, in adesione a quanto annunciato a novembre scorso alle Camere durante l’illustrazione delle linee programmatiche dello stesso dicastero. Gli obiettivi strategici sono: migliorare i servizi scolastici per studenti e famiglie; garantire più cattedre coperte dal primo giorno di scuola; rafforzare l’alleanza tra i vari protagonisti del sistema scolastico; liberare gli istituti scolastici da eccessivi adempimenti burocratici.

“Uno degli impegni principali che abbiamo assunto e che stiamo mantenendo è realizzare un serio intervento di sburocratizzazione della scuola, perché questa possa concentrarsi sulla sua missione principale: l’attività educativa. Con il Piano per la semplificazione puntiamo a migliorare la qualità della nostra scuola, rilanciamo e finalmente completiamo l’autonomia scolastica, introducendo nuove forme di coordinamento e di sostegno”, ha dichiarato il Ministro Valditara.

Il Piano è articolato su tre linee di intervento:

  • interventi organizzativi/tecnologici;
  • innovazione procedimentale/organizzativa;
  • semplificazione normativa.

È stato definito al termine di un percorso che ha visto il coinvolgimento e l’ascolto di varie categorie che animano la comunità della scuola (sindacati, associazioni, personale scolastico) e la ricognizione dei numerosi adempimenti a carico degli istituti e delle criticità incontrate dalle famiglie nell’accesso al “sistema scuola”. Viene così delineato un iter di azioni misurabili (anche in termini di differenza tra condizioni di partenza e risultati conseguiti) che convergono su obiettivi strategici, il cui grado di raggiungimento è anch’esso valutabile. Gli interventi avranno un’attuazione graduale e diversificata, in funzione della loro complessità.

Parallelamente è prevista la presentazione di un disegno di legge di semplificazione collegato alla manovra finanziaria, che intervenga sul Testo unico in materia di istruzione e recepisca le eventuali necessità normative che emergano dagli interventi organizzativi/tecnologici e procedimentali/amministrativi o dal confronto con strutture periferiche del Ministero, Regioni, enti territoriali e altri soggetti interessati all’ecosistema Scuola. Già nel CdM del 16 febbraio scorso sono state anticipate, con il decreto-legge PNRR, importanti misure di semplificazione e di accelerazione di alcuni interventi in tema di edilizia scolastica.

L’avvio del Piano prevede le prime 20 misure di semplificazione, riconducibili al primo livello di intervento (organizzativo/tecnologico). Vengono inoltre assicurate adeguate forme di trasparenza sullo stato degli interventi previsti, che verranno pubblicati sul sito web del Ministero.

Di seguito, alcuni interventi:

  • Da fine 2023 sarà attiva un’unica piattaforma online, che consentirà a famiglie e studenti l’accesso agli strumenti e alle informazioni utili per la scelta della scuola (per esempio dove sono localizzati gli istituti, quali sono gli indirizzi disponibili, i programmi e i piani formativi), in modo da procedere direttamente all’iscrizione e successivamente ai pagamenti richiesti nel corso degli studi.
  • Garantire maggiore copertura delle cattedre sin dall’avvio dell’anno scolastico. Si prevedono diversi interventi, come la velocizzazione degli adempimenti per i pensionamenti, l’individuazione di soluzioni procedurali, organizzative e tecnologiche per poter effettuare le nuove nomine in tempi utili all’avvio dell’anno scolastico e una più veloce gestione delle supplenze brevi.
  • Velocizzare i contributi statali alle famiglie meno abbienti per l’acquisto dei libri di testo.
  • Semplificare la gestione degli acquisti, ridurre il contenzioso. Attraverso una nuova piattaforma per il sistema degli acquisti e la realizzazione di soluzioni digitali di classificazione delle sentenze e di standardizzazione di modelli istruttori, le scuole verranno sollevate da eccessi di burocrazia.
  • In allegato, le slide descrittive con dettagli *
  • Il tweet del Ministro Giuseppe Valditara *

[* N.d.R.> Documentazione/ Link/ Indirizzi presenti nella nota MIM originale e/o disponibili sui siti segnalati **]

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Da/ Fonte/ Titolare»
Ministero dell'Istruzione e del Merito
Comunicato stampa
20 aprile 2023


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Estratto

Fonte dei dati, informazioni, procedure e documenti sono reperibili presso siti web/portali, esterni, ai link»

Ministero dell'Istruzione e del Merito
https://www.miur.gov.it


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Link/siti
esterni non collegati

^Fonte» MIM_CS-Dcm_20APR2023=RS_2023-04-24»
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